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Intervista a Kristina Patrashkova

Intervista a Kristina Patrashkova Sabato la Galleria Bulgaria di Roma ha ospitato l’incontro con Kristina Patrashkova, giornalista bulgara nonché scrittrice, di recente uscita con Nonostante tutto, un volume di interviste a grandi scrittori bulgari che, volenti o nolenti, si sono dovuti confrontare con il Regime Comunista. Alcuni oppositori, altri conniventi, altri ancora banalmente silenti per ignavia. Li ha incontrati e ha posto loro domande radicali, profonde, senza peli sulla lingua.

Kristina Patrashkova lei ha intervistato autori che sono stati sia pro che contro il regime Comunista: cosa c’era in comune fra di loro?

Grafica Divina
  1. La cosa in comune è che erano tutti autori di talento, però alcuni di loro facevano compromessi a nome del proprio benessere, sfruttavano la loro vicinanza con il “potere”, mentre gli altri non venivano editi o addirittura i loro libri venivano distrutti. Il tema che mi interessava in questo libro è il quello della collisione tra talento e potere e, in generale, il tema del compromesso, perché penso che non solo negli anni del “socialismo” (regime), ma anche oggi, ci troviamo spesso di fronte al problema di dover difendere a volte tesi impopolari per coerenza con i nostri principi o di fare dei compromessi per ottenere qualche vantaggio. Penso che questo vada al di là delle opere e degli autori di cui io racconto in questo libro.

Un libro il suo che ha l’importanza delle opere che sanno restituire la memoria: quanto è importante la memoria storica secondo lei?

  • La memoria storica ha un significato molto importante. Penso che voi, in Italia, siate tra i Paesi e le nazioni che abbiano un ricordo del passato, perché qui “parla” l’antichità, specialmente in questo paese. Purtroppo noi in Bulgaria dimentichiamo non solo i personaggi significativi, ma anche spesso gli eventi importanti. E questo ci rende difficile spesso anche analizzare l’attualità di oggi. La cosa peggiore è dimenticare uomini saggi, uomini dell’arte, intellettuali e scrittori. Perché proprio gli autori sono quelli che lanciano i messaggi e aiutano a trovare il “senso” delle cose. Viviamo nel tempo, specialmente “il nostro tempo”, delle tecnologie, dell’intelligenza artificiale, in cui sempre più ci si pone la domanda “Quale è la strada”. C’è una riordinazione dei valori, si perde il centro, si perde il senso… e proprio per questo la letteratura ancora può aiutarci molto. Questo libro è non solo un ricordo dei nostri scrittori, ma è anche un promemoria affinché la voce degli scrittori venga ricordata e i loro messaggi ci orientino in questo tempo difficile.

Bianco-nero, giusto-sbagliato, vero-falso: un confine netto oppure sottile? Cosa ci racconta la storia?

  • Questa è una delle domande più interessanti. Ringrazio per questo. È una domanda che si riferisce alla sostanza dell’uomo e dell’anima. Nell’uomo ci sono sia angeli che demoni. La vita umana è impossibile senza compromessi ed è molto importante il confine del compromesso, perché una volta superato “tu” non avrai stima di te stesso, ferirai le altre persone, oppure ti ritroverai ad aver rinnegato tutti i tuoi principi. Penso che specialmente oggi è particolarmente difficile scoprire “bianco-nero, giusto-sbagliato”. Ci sono guerre, alcuni dicono “Io ho ragione”, altri sostengono l’opposto. L’intelligenza artificiale destabilizza l’Uomo, alcuni dicono che questo è il futuro dell’uomo, altri dicono che sia la fine dell’umanità. È molto difficile… il Mondo non deve essere pensato in bianco e nero, bisogna pensarlo in tutte le sue sfumature, ma oggi l’essere umano è così perso e nelle sfumature si perde. Penso che oggi l’uomo sia in confusione – per la situazione politica, per il tempo tecnologico, per il fatto che si cambia l’essenza dell’uomo ed il suo ruolo nel mondo. Non ci si siede più a tradurre, l’IA lo fa al tuo posto, i bambini non vogliono comunicare dal vivo, sono sempre sui social, la gente rifiuta addirittura rapporti intimi, si innamorano di bambole artificiali o esseri artificiali, … sono tempi distorti.

Per sopravvivere come esseri umani, dobbiamo chiarire cosa sia il bene e cosa il male. Io continuo a pensare, che se rispettassimo almeno 5 dei 10 Comandamenti potremmo salvaguardare l’essenza umana. Mi preoccupo del fatto che gli uomini comunichino sempre di meno, si allontanano l’uno dall’altro, sempre di più si considerano “autosufficienti”, che i giovani non vogliono essere in società o circoli, non vogliono sposarsi, ed anche nei paesi più sviluppati non vogliono avere rapporti intimi, che mi sembra molto strano… penso che attraversiamo un tempo molto complicato. E qui torniamo agli scrittori – il loro ruolo è enorme, …l’arte, …la musica, …il cinema. Perché proprio in questi momenti l’arte aiuta a riscoprire di nuovo se stessi e a potersi orientare… non solo il singolo, ma l’intera umanità.

Prossimi Libri In Lavorazione?

  • Sì ho un libro in lavorazione…. Sono molto impressionata dal successo di questo attuale e sono felice, sono convinta che ci sia un interesse nel “leggere”. Il prossimo libro, non voglio scoprire i dettagli e cosa esattamente sarà, ma dirò che i protagonisti saranno solo i maschi, saranno attori e saranno uniti da un altro criterio – non pro e contro il potere – ma sarà un libro riguardo gli idoli tra le generazioni e nel corso degli anni. Perché proprio loro sono considerati idoli? Perché la gente li adora? Cosa ci si aspetta da loro? Portano delusione o no?…. Solo maschi. Nessuna donna. Vado oltre e vi svelo il titoloI ragazzi d’oro.

Ringraziamo Kristina Patrashkova

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