Mirco Mariani – “Il parcheggiatore di sommergibili”. Sono già disponibili in digitale ” I love vota” e “Permette un ballo lento” i primi due brani del nuovo progetto da solista di Mirco Mariani; polistrumentista, compositore e autore. On line anche il video ufficiale al seguente link: https://youtu.be/NUq0HSU0wa8
I due brani inaugurano il nuovo progetto solista di Mirco Mariani, dopo l’esperienza internazionale con gli Extraliscio, che rievoca lo spirito dei vecchi 45 giri. Il progetto prevede la pubblicazione di più brani durante l’anno, sempre a due a due in formato digitale, riproponendo così l’idea dei vecchi singoli in vinile che offrivano un lato A e un lato B in qualche modo indissolubili. È un viaggio verso nuove esplorazioni musicali.
“I love vita” è un inno alla vita con i suoi alti e bassi che si alternano senza sosta è l’eterna scalata per ritrovare la vera essenza della vita. Il brano racchiude tutto il mondo di Mirko Mariani; la sua ricerca della felicità attraverso le piccole cose; la felicità che si trova in brevi momenti anche solo attraverso uno sguardo rivolto alla natura.
«Il brano è un canto d’amore per la vita e per quello che ti ha dato.» Racconta Mirco Mariani . Nasce sotto i portici di Bologna, dove da sempre risuonano i pensieri, un canto che protegge e cura dalle botte e dalle mitraglie in mezzo ai denti.
“Permette un ballo lento”, è una dolce e nostalgica dedica d’amore che dura una vita. Sono i ricord, le emozioni vissute all’interno di una balera durante un intimo ballo. Mariani descrive ciò che è stato, dalla pista e le sue alla fredda brezza serale fino all’avvolgente vestito in seta blu della misteriosa donna che definisce “la sua sposa”.
«Io amo il Poker Club di Selvapiana e la sua storia. Una discoteca, un dancing e oggi un Night in mezzo alla campagna. Un posto romantico ed estremo. Ho immaginato per una sera di essere il DJ calato in uno spazio senza tempo per un ballo lento controtempo» Spiega Mirco Mariani.
Un bellissimo progetto, molto romantico, sicuramente qualcosa che ci riporta indietro nel tempo, quel tempo che regalava più calore, quel tempo più a dimensione uomo dove i sentimenti non venivano bruciati in velocità, dove le esperienze si vivevano con intensità positive o negative che fossero, quel tempo in cui nella vita c’era spazio per trovare la felicità anche nella bellezza della natura o nella vita semplice di una città non ancora metropoli che sapeva abbracciare, dare calore e riparo sotto i suoi portici, quel tempo in cui le discoteche si chiamavano balere e spesso erano all’aperto e dove nella brezza serale ti godevi un abbraccio sincero attraverso un ballo intimo che apriva le porte all’amore.
Semplice e molto bello!!!
Articolo di Ugo Negrini
Se ti interessa Mirco Mariani sapevi che ha scritto insieme a Elio una canzone per il Carnevale di Viareggio? qui l’articolo!
