Dal mondo al Lingotto: i primi autori internazionali
Ecco qualche anticipazione sugli ospiti stranieri al Salone del Libro di Torino. Un’edizione dal respiro internazionale. Dall’America alla Cina, da Occidente a Oriente, la Vita immaginaria ci porta a viaggiare in mondi vicini e lontani, conosciuti o ignoti. Tantissimi nomi, tanti volti che tornano nelle sale del Lingotto dopo anni e numerosi incontri e dibattiti.
Sin dall’apertura, una forte impronta internazionale, con la lectio di Elizabeth Strout, che poi presenterà in un secondo momento anche il suo ultimo romanzo Lucy davanti al mare (Einaudi).
In aggiunta agli autori già citati, dal mondo orientale, e in particolare dalla Cina, arriveranno Yu Hua, uno dei più importanti scrittori cinesi viventi, che dopo otto anni dalla sua ultima opera narrativa presenterà il nuovo La città che non c’è (Feltrinelli) e l’autrice Lu Min, che con Cena per sei (Orientalia editrice) porterà alla scoperta della quotidianità, della devastazione e della fame d’amore nella periferia industriale della Cina degli anni Novanta. Si conoscerà anche il coreano Bae Myung-Hoon, uno degli scrittori di fantascienza più famosi della Corea del Sud, con il nuovo In orbita (add editore), mentre dal Giappone arriverà, per la prima volta in Italia, Murata Sayaka con Parti e omicidi (Edizioni e/o).
Leggi l’articolo completo qui!