Il cantautore Eugenio Picchiani ha da poco pubblicato “Anima”, un nuovo album composto da 10 brani scritti dallo stesso artista con il chitarrista Sergio Lepidio. Il disco contiene, inoltre, un duetto con la grande Mariella Nava nel brano “Arcobaleno”. Ecco cosa ci ha raccontato in merito a questa nuova uscita.
C’è stato qualche episodio particolare che ti ha fatto sentire il bisogno di scrivere le tue canzoni? Qual è stato il tuo percorso formativo e che cosa ti ha influenzato di più?
Ciao a tutti. Un episodio in particolare non mi viene in mente ma tutte le volte che emozionalmente vengo colpito da ciò che mi circonda, comincia a maturare in me un pensiero e al contempo una nuova melodia. Da qui prende piede la necessità di esternare in un canto i desideri, il disagio, le riflessioni e la voglia di buone energie e nuovi orizzonti. Sicuramente il cantautorato italiano da Tenco a Fossati ha educato il mio sentire.
Sei un cantautore che scrive molti pezzi oppure hai difficoltà a produrre?
Sono continuamente in produzione creativa, l’unica difficoltà che non ho, è quella di creare nuove melodie, poi alcune passano avanti diventando brani compiuti, altre maturano più lentamente. Il sodalizio, che va avanti da alcuni anni, con Sergio Lepidio, chitarrista ed arrangiatore dei miei brani, ha creato e crea sempre nuovi entusiasmi e stimoli.
Hai da poco pubblicato il nuovo album “Anima”. Quanto c’è di te in questi brani e qual è il filo conduttore che li unisce?
In tutti i brani che scrivo c’è molto di me e delle esperienze vissute anche attraverso chi mi sta vicino. La continuità, intesa come costanza, è il filo conduttore di “Anima”: continuità nel divulgare solo amore contro ogni tipo di violenza, continuità nell’operare sempre verso la Bellezza perché è ciò che salva e nutre la nostra anima, continuità come consapevolezza di vivere nel presente e imparare a godere di ogni istante.
Quanto è importante per te la credibilità? Cantare cose che rispecchiano la tua propria personalità sia artistica che vocale?
La credibilità è alla base di ogni rapporto o progetto. Ritengo sia importantissimo esprimere il proprio sentire trasferendo in musica le proprie emozioni. Sempre con verità perché sono convinto che la musica sia l’espressione più vera di me e come tale mi rispecchia in pieno.
Se non avessi ottenuto le tue soddisfazioni nella musica, avresti avuto un piano B?
Amo la natura, la campagna, stare all’aria aperta tanto che il contatto con la terra e gli animali mi rasserena sempre. Sono un poeta contadino, avrei scelto sicuramente un’attività a contatto con la natura, come in parte ho fatto, vivendo attualmente in Umbria, circondato da una natura incontaminata, che ancora si difende, conservando tutta la bellezza che ci appartiene.
Cosa ti auguri per il futuro?
Per il futuro esco un po’ da ciò che riguarda il mio progetto artistico e mi sento di dire che auspico si possa arrivare ad ottenere la Pace nel mondo, ne abbiamo tutti bisogno!
Grazie a Eugenio Picchiani!