Si comunica che la data di Iva Zanicchi prevista per domani (venerdì 15 marzo) ad Alessandria è rinviata a causa di una forte raucedine della cantante.
Unica imperdibile data venerdì 15 marzo al Teatro Alesandrino di Alessandria Iva Zanicchi torna sul palcoscenico accompagnata da Daniele Ronda e i Buonavita.
Una sola serata, quindi, in cui questo bellissimo teatro ospiterà l’inconfondibile voce di una grande artista come Iva Zanicchi che si esibirà in tutti i suoi brani più famosi, in un viaggio musicale che ripercorre tutta la sua carriera.
Non si possono ignorare la vitalità, la grinta, ma soprattutto la simpatia, doti non comuni che le appartengono e che la contraddistinguono anche in questa stagione della sua vita in cui l’età è importante. E’ una donna ma anche un’artista straordinaria e questo suo modo schietto di porsi si riversa anche nella sua carriera artistica ed il pubblico lo percepisce e per questo la stima tanto.
Iva Zanicchi è una cantante dotata di grande passionalità, dal registro vocale di contralto (come dicono gli esperti) e in grado di spaziare tra i generi musicali più diversi, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini. Nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva.
Soprannominata l’Aquila di Ligonchio e definita da alcuni addetti ai lavori l’Amália Rodrigues italiana, fa parte del quintetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, Milva, Patty Pravo, e Orietta Berti. Iva si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l’Olympia di Parigi, il Teatro Regio di Parma e il Teatro dell’opera di Sydney, è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi e ha tenuto lunghe tournée in quasi tutto il mondo: Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Brasile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia.
Per lei hanno scritto, tra gli altri, Cristiano Malgioglio, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Carla Vistarini, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mariella Nava, Tiziano Ferro e gli Avion Travel.
Su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora.
Le sue recenti apparizioni televisive in trasmissioni importanti dove Iva si è messa alla prova senza preconcetti in ruoli non canori, anche impegnativi (vedi Ballando con le stelle), dove lei ha sapientemente dispensato gioia, allegria, spensieratezza e sano divertimento, hanno suscitato nel pubblico grande simpatia e ammirazione, ma sono stati al tempo stesso un esempio, una importante lezione di vita a dimostrazione che l’amore per la vita, per il propio lavoro sono la più efficace delle medicine e dei rimedi anti età. Seguiamola!!
Articolo di: Ugo Negrini