Giornata internazionale della donna: eventi, occasioni e spettacoli. L’otto marzo è una giornata importante per le donne e anche Milano come altre città ha in programma spettacoli teatrali ed eventi celebrativi a tema che abbracciano poi tutto il week end.
Questa giornata è definita anche “Festa della donna”, ma la denominazione festa non è del tutto corretta in quanto definizione che va a scapito degli aspetti sociali che in realtà devono prevalere su quelli mondani. L’origine di questa ricorrenza infatti è tutt’altro che mondana! Purtroppo non c’è ancora parità di genere! Questo è il motivo scatenante che ha portato le donne a lottare: l’uguaglianza, la parità a livello sociale!
Purtroppo il tempo, le conquiste raggiunte anche se minime e parziali, hanno un po’ offuscato il vero significato di questa giornata delegando cultura, arte, spettacolo ad organizzare eventi celebrativi con lo scopo di mantenerla viva nella memoria collettiva. Così il mondo della cultura dell’arte, dell’intrattenimento a volte della moda si adopera nelle diverse città per organizzare spettacoli al femminile o eventi a tema. E Milano risponde!
l’8 marzo al Teatro Menotti andrà in scena “SUPPLICI” di Euripide. Tre repliche fino al 10 marzo per la regia di Serena Senigaglia e con un cast interamente al femminile. Si, forse è un testo impegnativo quello che rappresenta un gruppo di donne di Argo, madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe che si riunisce presso l’altare di Demetra per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poiché i tebani negano la restituzione dei cadaveri. Tuttavia segna come ancora una volta anche nel passato sempre le donne unendosi trovavano il modo di imporsi o dei soprusi o a un sistema.
Giornata internazionale della donna
Decisamente più leggero, se vogliamo pensare anche alle nostre bambine “CAPUCCETTO ROSSO” il 9 marzo alle 15.00 al Teatro Manzoni. E’ uno spettacolo interattivo per grandi e piccini che fa parte della rassegna “Family” a cura del teatro. Lo spettacolo si presenta rinnovato, con nuove modalità. Divertimento assicurato come sempre!
Nel suo tragitto Cappuccetto Rosso incontra molti personaggi e viene accompagnata dagli amici che ne condividono le esperienze. Giocando con Cappuccetto Rosso, si farà volare dei palloncini, si vedranno le ombre del bosco, si metterà il Cappuccio Rosso come lei… Si riderà e si scherzerà… È così che la fiaba di Cappuccetto Rosso ci ricorderà come, nonostante le disavventure del vivere, sia sempre possibile continuare ad amare la vita ed apprezzarne la bellezza. Si comincia proprio dai piccoli l’opera di sensibilizzazione ed il teatro è il mezzo più idoneo!!
Al Pacta salone, fino al 10 marzo, nell’ambito del progetto DonneTeatroDiritti; rassegna ideata proprio da una donna Annig Raimondi, giunta ormai alla sua VX edizione, con “NOI SAREMO FELICI MA CHISSA‘ QUANDO” (Diario di guerra) la testimonianza diretta firmata da Biljana Srbljanović, una dura riflessione, sulla guerra nella Repubblica Federale di Jugoslavia, su ogni guerra, interpretata da Ksenija Martinovic che ha vissuto sulla propria pelle quei drammatici fatti.
Ad Aversa in occasione della Giornata Internazionale della Donna il prossimo 8 marzo, l’installazione “Madre Natura” di Massimo Caiazzo sarà esposta nel cinquecentesco Chiostro grande di San Lorenzo ad Septimum nella sede dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Madre Natura è un pezzo unico dipinto a mano e stampato in 3D in filo PLA di acido polilattico, un materiale ecosostenibile derivato dall’amido di mais eco-compostabile. L’installazione poggia su un tappeto di PVC sagomato a forma di stella a otto punte, uno dei simboli più antichi, punto d’incontro ideale tra oriente e occidente. Madre Natura è stata già esposta al Fuori Salone di Milano nell’aprile 2023 presso la “Fabbrica del Vapore” nell’ambito della manifestazione Design+Sensibile. Anche per questo va segnalata.
Sabato 9 e domenica 10 marzo il Teatro Gerolamo di Milano ospiterà LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA dal romanzo di Dacia Maraini.
Raffaella Azim e Francesca Conte, dirette da Daniela Ardini, portano al Gerolamo il romanzo di Dacia Maraini (tutte donne), premio Campiello nel 1990, ambientato nella Sicilia del Settecento. A Palermo, in un tempo scandito da impiccagioni, matrimoni d’interesse e “Vai in convento!”, nasce Marianna, della nobile famiglia degli Ucrìa. “Sposare, figliare, fare sposare le figlie, farle figliare, e fare in modo che le figlie sposate facciano figliare le loro figlie che a loro volta si sposino e figlino…”, è il loro motto, e ci credono visto che la famiglia è riuscita a imparentarsi per via femminile con le più grandi famiglie palermitane. Marianna è sordomuta. Ed è costretta, a soli 13 anni, ad andare in sposa a suo zio. E viene investita “con rimproveri e proverbi” quando osa sottrarsi al suo ruolo di moglie. Lei è però diversa e saprà trovare la forza per elevarsi al di sopra della chiusura e della meschinità che la circonda.
Giornata internazionale della donna
Questi sono i principali spettacoli/eventi consigliati, adattissimi per le donne ma anche per gli uomini. Sono allestimenti attraverso i quali si può trovare un momento di riflessione sulla condizione della donna che, anche se cambiata per certi aspetti non è migliorata. E la cronaca di questi giorni lo prova!. Sono eventi che servono a far capire che solo attraverso la cultura, attraverso istituzioni che si fanno carico di spronarci, di sensibilizzarci; come la scuola, ma soprattutto la famiglia si potrà migliorare, cambiare e solo allora queste saranno veramente solo occasioni celebrative.
Articolo di: Ugo Negrini