I Volume2 sono un gruppo musicale originario della Sardegna. “L’ultima canzone” (Roba da Matti Dischi) è il titolo del loro primo singolo, in radio e sulle piattaforme digitali dal 26 gennaio. Il brano è una poesia rivolta ad una storia d’amore conclusa, una dedica da chi ancora prova un forte sentimento a chi ha deciso di proseguire la sua vita per un’altra strada.
Ciao ragazzi, benvenuti su Dasapere.it. Per i lettori che ancora non vi conoscono chi sono i Volume2?
Ciao e grazie per questa intervista. I Volume2 sono Giuliano (voce e piano), Daniele (batteria e percussioni), Simone (tastiere, basso synth e cori) e Gian Luca (chitarra e cori). In maniera meno schematica, siamo quattro amici che se dovessero scegliere di andare a vedere un film al cinema, finirebbero in quattro cinema diversi, ma che quando imbracciano lo strumento si uniscono in maniera indissolubile.
“L’ultima canzone” è il vostro singolo di debutto. Cosa racchiude questo brano?
Ci piace dire che in questa canzone non si racconti solo una storia d’amore, ma che tutte le vicende che ci hanno portati a registrarla, chi ha lavorato con noi, chi ci ha sostenuto, siano parte della stessa.
Poi l’idea di cantare un brano che racchiude con forza l’idea che una vera storia d’amore non ha mai fine, ha dato una spinta alle nostre intenzioni e convinzioni.
Che tipo di ricerca musicale c’è stata per il sound?
Con la produzione (RDM dischi) abbiamo lavorato duramente per far sì che la forza interpretativa di Giuliano fosse accompagnata dall’equilibrio perfetto tra un mood malinconico e l’energia del nostro background rock.
Ci sono artisti a cui vi ispirate, avete dei modelli di riferimento?
L’elenco è quasi infinito, siamo cresciuti suonando rock britannico e punk per poi riabbracciare tutta la musica italiana negli ultimi anni, ma sicuramente è lampante l’influenza che hanno artisti come i Modà, i thegiornalisti, Le Vibrazioni, i Coldplay, i Radiohead, gli Oasis e credo che durante le esibizioni live questa eredità diventi prorompente.
Prossimi progetti? Abbiamo diversi brani in già pronti e ad altri stiamo lavorando. Vorremmo partecipare a dei concorsi ed esporci a quelle che sono le valutazioni degli operatori del settore, sicuramente ci aiuterebbe a crescere o comunque sarebbe un’esperienza da aggiungere a questo fantastico viaggio.
Articolo di Elena Bianchi