La XXXVI edizione del Salone del Libro sarà inaugurata da Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana. Con una precisione cristallina, la scrittrice sa leggere il nostro tempo e dargli voce, e in questa occasione offrirà alle lettrici e ai lettori del Salone del Libro una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo
Come ogni anno, la lectio di inaugurazione avrà per protagonista una voce di rilievo della letteratura mondiale che aprirà simbolicamente il programma del Salone con un intervento inedito, pensato ad hoc per l’occasione.
Vincitrice del Premio Pulitzer per la raccolta di racconti Olive Kitteridge, e due volte nominata al Booker Prize (nel 2016 e nel 2022), Elizabeth Strout, è tornata in libreria con un nuovo romanzo edito da Einaudi, Lucy davanti al mare, un nuovo capitolo della serie cominciata con Mi chiamo Lucy Barton e proseguita con Tutto è possibile e Oh William!, che ha per protagonista l’affascinante personaggio della scrittrice Lucy Barton. Quest’anno sarà lei a inaugurare la XXXVI edizione del Salone del Libro: Strout è una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana. Con una precisione cristallina, sa leggere il nostro tempo e dargli voce, e in questa occasione offrirà alle lettrici e ai lettori del Salone del Libro una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo. Sarà previsto anche un incontro dedicato al nuovo romanzo.