Carnevale solidale. Al primo corso l’Associazione Tortellante con gli chef Massimo Bottura e Giuseppe Mancino
La presentazione ieri mattina presso la sede della Regione Toscana con il presidente della Regione Eugenio Giani
“La Toscana attraverso il Carnevale di Viareggio – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – fa risaltare i suoi tratti caratteriali legati all’ironia, alla battuta, allo scherzo, alla sagacia ma anche alla creatività nel costruire carri che contengono temi internazionali e focalizzano aspetti di attualità. Ritengo che il Carnevale di Viareggio sia un evento mondiale che nulla ha da invidiare ai Carnevali che si svolgono in paesi, come quelli dell’America latina, che tradizionalmente sono vocati a questa festa. A Maria Lina Marcucci e all’amministrazione di Viareggio faccio dunque i miei complimenti e dico grazie”.
Carnevale solidale
“Lo straordinario appuntamento con l’allegria e la satira – ha poi proseguito il presidente Giani – che ogni anno porta nelle piazze e nelle strade non solo divertimento e spensieratezza ma anche iniziative di impegno e riflessione, è un momento che abbiamo ritenuto perfetto per tornare a ribadire l’importanza della liberazione dell’attivista iraniana e premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi, imprigionata dalle autorità iraniane dal maggio 2016”.
Per il Comune di Viareggio presente l’assessore alla cultura del Comune di Viareggio Sandra Mei intervenuta per consegnare al presidente Giani il pass di “lavoratore del Carnevale” un gesto altamente simbolico per testimoniare la gratitudine alla Regione Toscana da sempre vicina alla manifestazione
.“Abbiamo lanciato questo appello durante la seconda edizione della Toscana delle Donne – dice Cristina Manetti capo di Gabinetto del presidente Giani e ideatrice de La Toscana delle donne – nella convinzione che la libertà di ogni donna è la libertà di tutte, la violenza verso una di loro colpisce ciascuna, ovunque essa si trovi. Con questo spirito ci siamo unite alla mobilitazione internazionale per la liberazione immediata di Narges Mohammadi. Ci auguriamo che l’occasione del Carnevale di Viareggio, una delle feste italiane più spettacolari che richiama un numerosissimo pubblico proveniente da ogni parte d’Italia e del mondo, nel solco della tradizione che lo lega ai temi della solidarietà, veicoli nel modo più ampio possibile il nostro messaggio e la nostra battaglia”.
“L’importante contributo della Regione Toscana – ha detto la presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Maria Lina Marcucci – ha una funzione fondamentale perché viene investito per rendere più sicuri gli ambienti della Cittadella per chi ci lavora, renderli autonomi energeticamente, ridurre anche i costi dell’energia per le aziende artigiane e per rendere più belli i nostri musei che sono passati in questi anni dai 6000 visitatori paganti a oltre 30mila. Tutto questo aiuta la città di Viareggio e la Toscana ad avere tutto l’anno dei luoghi da visitare che raccontano tradizione e storia, non solo quelle legate al Carnevale di Viareggio ma anche la storia di una città, di una regione e degli altri carnevali. La rinascita dei carnevali significa promozione di tradizioni che danno felicità al nostro Paese ma che rappresentano anche grandi motori economici per tutte le nostre regioni”.