Giullarate di Dario Fo e Franca Rame con Lucia Vasini
Il 13 e 14 gennaio prossimi riprenderà la stagione del Teatro Gerolamo di Milano con GIULLARATE di Franca Rame e Dario Fo, ed a portare in scena i monologhi teatrali di queste famose giullarate sarà Lucia Vasini che ebbe la fortuna di recitare con la compagnia dei due capocomici .
Oltre 50 anni fa Dario Fo e Franca Rame resuscitarono i testi antichi della tradizione popolare ed inventarono il “gramelot”, un linguaggio teatrale, codificando lavori fino a quel momento tramandati solo per via orale.
50 anni fa, infatti, debuttava “Mistero Buffo”; un capolavoro del teatro italiano, uno spettacolo particolare che si basa sulla riscoperta di testi antichi che erano andati perduti; testi che venivano inventati dai giullari, cioè attori girovaghi, spesso perseguitati dalle autorità. L’unica traccia rimasta dei canovacci di scena e dei testi di queste giullarate medievali sono alcuni racconti e annotazioni di qualche scrivano appassionato di teatro. La carta a quel tempo era molto costosa e allora questi appunti venivano scritti sui bordi degli atti notarili. C’era poco spazio quindi erano annotazioni sintetiche, con il titolo delle scene e poco più.
Alla fine degli anni 60 alcuni docenti universitari interpellarono Dario Fo e gli chiesero semmai riuscisse a capire e ad interpretare il significato di queste annotazioni. Dario non sapendo cosa rispondere si portò a casa questi testi per parlarne con Franca. Quando Franca lesse le annotazioni medioevali si rese subito conto che si riferivano a situazioni teatrali che lei aveva recitato da ragazza, erano canovacci che contenevano l’indicazione di trame e dialoghi che facevano parte della tradizione della Commedia dell’Arte. E, aspetto straordinario, nei secoli avevano mantenuto, quasi immutati, gli stessi titoli. Cercando, scrivendo e riscrivendo, dal minuzioso lavoro di Franca Rame e Dario Fo, nacque Mistero Buffo che debuttò per la prima volta, in via sperimentale, nell’aula magna dell’Università Statale di Milano.
Lucia Vasini porta in scena i monologhi recitati da Franca Rame che trovano posto all’interno della raccolta di giullarate e formano questo capolavoro del teatro italiano. Per questo omaggio a Franca, Jacopo Fo (il figlio) ha scritto ad hoc i prologhi che presentano il racconto della Nascita di Eva che si ritrova da sola nel paradiso terrestre, già grande, Adamo ed Eva, e lo storico monologo di Maria alla croce.
La scoperta del Gramelot e le musiche del repertorio della Compagnia Teatrale Fo Rame accompagneranno lo spettatore in questo viaggio, che sul finire lo trasporterà ai giorni nostri, sulle onde del mar Mediterraneo, attraverso le parole di Shahriyar (personaggio fantastico della famosa raccolta di novelle delle mille e una notte-Personaggio chiave della raccolta perché a lui la principessa Shahrazad racconta ogni notte una favola per poter avere salva la vita). Ma non poteva mancare un pezzo comico, in chiusura, come da tradizione del teatro popolare, infatti sarà la storia de La Parpaja Topola a salutare gli spettatori chiudendo così la serata.
Sicuramente da non perdere. c’è sempre qualcosa da riscoprire nei testi teatrali di questa straordinaria coppia.
Articolo di Ugo Negrini
