Venerdì 1° dicembre esce in vinile e CD Maxi il nuovo album di inediti di Marcella Bella “Etnea”, presentato ieri alla stampa nella elegante cornice del D&G Martini di Milano. Location perfetta per dare risalto a questo ultimo lavoro dell’artista. Location già addobbata per le prossime festività natalizie dove il colore rosso la fa da padrone e non a caso. Il rosso è la lava che emana il vulcano e sta a rappresentare i contrasti che definiscono la personalità di Marcella; da un lato vulcanica e dall’altro lavica. Questo dualismo è palesemente rappresentato nel brano “L’Etna” dedicato a questo maestoso vulcano siciliano che meglio riassume la sua personalità.
Etnea il nuovo album di inediti di Marcella Bella
Marcella… una lunga carriera costellata di successi, fin dalla sua prima apparizione, con questo album si presenta per la prima volta in veste di autrice delle sue canzoni. Fasciata in uno splendido abito rosso fuoco a firma dei famosi stilisti che la ospitano; così si presenta Marcella, piena di entusiasmo. Dopo sei anni dall’ultimo album e i festeggiamenti per i suoi cinquanta anni di carriera vuole raccontare come è nato questo ultimo album e al tempo stesso raccontarsi, perché è il momento giusto, perché questo lavoro, po’ lontano del suo solito stile melodico rappresenta anche una svolta, la sua evoluzione artistica; il desiderio particolarmente sentito di condividere la propria voce interiore, la voglia di rimettersi ancora una volta in gioco.
Marcella racconta che i dieci brani che compongono l’album la rappresentano nel suo modo di essere, vulcanica attraverso brani energici ed esplosivi o lavica appunto, attraverso brani che esprimono passione e sentimento, ma “Etnea” esprime anche un forte attaccamento alla sua terra natia: la Sicilia.
Un legame con la sua terra talmente forte da scegliere di avere al suo fianco tra gli autori , il fratello Rosario a dimostrazione di quanto sia importante per lei il supporto familiare anche in questa sua svolta. Una nuova avventura che non rinnega il passato; che è un po’ figlia del passato, che è in un certo senso la continuità. Difatti il brano “Un amore speciale” presente nell’album è il primo brano scritto a quattro mani dai fratelli Bella (Marcella, Gianni, Rosario e Antonio), brano in cui Gianni che per molto tempo è stato autore delle canzoni di Marcella, cantandole anche con lei, ha fortemente voluto partecipare alla stesura della musica. “Gianni ha superato un momento difficile che ha inciso anche sul suo lavoro”. “Gianni ha avuto quel che ha avuto – continua Marcella- e non riesce ad utilizzare completamente la mano per suonare perciò ha indicato a Rosario gli accordi che voleva e così ha potuto partecipare con grande orgoglio alla realizzazione dell’album”. Un momento importante dove l’amore di quattro fratelli si è riversato in una canzone!
Poi la quotidianità. La cronaca che ci sottopone quasi tutti i giorni fatti che indignano in modo particolare chi è donna. La cronaca che suscita sentimenti di ribellione e di impotenza soprattutto a chi è donna! Anche un’artista sensibile come Marcella non è rimasta indifferente al fenomeno della violenza che viene costantemente perpetrata sulle donne e questa sua indignazione anche se con delicatezza l’ha riversata nel brano dell’album dal titolo “Mi rubi l’anima” scritto anche questo a quattro mani col fratello Rosario e con la collaborazione di Loredana Bertè; amica e collega con cui Marcella condivide una profonda sensibilità sull’argomento. Anche Loredana ha fatto sentire la sua voce al riguardo manifestando ogni volta che le era possibile la sua indignazione. La famose scarpe rosse fortemente volute ai piedi del microfono durante la sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo sono la prova. Quindi di buon grado ha accettato questa collaborazione anche per testimoniare la connessione emotiva che la lega a Marcella.
Poi “Tacchi a spillo” il singolo che ha anticipato l’album; tacchi che rappresentano la metafora della vita. La fragilità, la caduta, tacchi per affrontare le sfide e rialzarsi, sempre, ma con eleganza. Tacchi a spillo come quelli che Marcella ha voluto portare anche in questa occasione a dimostrazione che si può sempre mantenere l’equilibrio seppur con qualche difficoltà!!
E poi… e poi il brindisi finale che Marcella ha voluto fare con tutti i rappresentanti della stampa; un brindisi a questo nuovo progetto da parte di un’artista ancora vuole trasmettere emozioni e che ha la capacità di parlare attraverso la musica a diverse generazioni.
Da ascoltare Etnea di Marcella Bella
Articolo di: Ugo Negrini