È uscito Traces, il nuovo titolo di Moloto & Babskin (Aida Music) ed è il terzo singolo estratto dal prossimo album. Registrato in studio dai due artisti Traces è un brano sul rapporto tumultuoso fra uomo e natura, da cui traspare una sensibilità ecologista, che si muove in un ritmo incalzante ipnotico e a tratti inatteso.
Traces, il nuovo titolo di Moloto & Babskin
Il brano Traces, esce un mese dopo il loro secondo singolo, Left side e da Same game, il primo brano scritto sul tema della guerra uscito come featuring. Moloto & Babskin è il progetto del duo elettronico/acustico che coinvolge il produttore, musicista e DJ Stefano Florio e la cantante ed artista italo-francese Elodie Lebigre. Il loro lavoro è un mix di strumenti acustici ed elettronici, in una ricerca sonora che trasporta l’ascoltatore ogni volta.
Gli artisti dicono: “La musica per noi è un cambio continuo in grado di generare trasformazioni, spesso nelle nostre sessioni osserviamo il nostro modo di vivere, e sebbene non si possa etichettare come minimalismo o ecologista, sicuramente è frutto di una nostra sensibilità e preoccupazione comune di rimanere nell’essenziale, di fare le cose necessarie, di cercare di essere rispettosi verso la terra che ci ospita.
Traces però non è una ballad, è un pezzo acido, incalzante, suadente. Le voci che si intersecano in inglese e francese evocano un’atmosfera ipnotica, da club, “è nel buio di una sala che ci si può proiettare nel nucleo della terra, immaginarla che fluttua nel silenzio dell’universo e apre la mente ai ricordi”.
Questo brano nasce dalla necessità di comunicare la sensazione di urgenza che sentiamo ovunque intorno, abbiamo rovesciato la visione antropocentrica, lasciando che la terra raccontasse di noi, delle scelte scellerate del profitto a scapito della natura, degli altri esseri viventi, per lo spazio che lo ospita, lasciando segni che per la terra sono come cicatrici di un rapporto d’amore veramente tormentato, al limite del tossico. Nel brano c’è però una poesia, quasi una preghiera pagana, che ci ricorda che si vive come si muore e siamo una piccolissima parte di un tutto molto più vasto.
con il singolo “Traces” su tutte le piattaforme esce in contemporanea il video, un visual ipnotico, diretto da Moloto & Babskin come il precedente Left side, proseguendo in una nuova collaborazione con l’artista e performer Jacques Salerno che, in tutta la sua fisicità incarna il grido del mondo, il passare dal fluttuare allo spingere del brano, con immagini ripetitive, ritmate, ossidate, fra onde marine, fiori ed elementi organici.
Su questo commentano ancora gli artisti: Lo scambio di energia creativa che si crea in questo genere di collaborazione fra artisti e di sinergia fra diverse arti, è parte della nostra ricerca, dell’alchimia che si crea già prima dell’uscita di un brano fra forze diverse ma tutte con lo stesso obiettivo, dare suono, voce e forme all’intangibile di un’intuizione. La parte più affascinante dell’essere umano.
Il video sarà rilasciato insieme al singolo e disponibile su piattaforme online e sui canali social di Moloto & Babskin
Videoclip : https://youtu.be/V5SbFtlxK00
Ascolta: https://aidamusic.fanlink.to/Traces-MolotoBabskin
Social: https://linktr.ee/moloto.officialmusic
Biografie in breve
Moloto, al secolo Stefano Florio è un musicista, compositore, disc jockey e produttore italiano . Come compositore/produttore ha ottenuto 3 Dischi d’Oro, 1 DVD di Platino, 1 Best European Act, 1 TRL Awards, 1 Wind Music Awards, 1 Recanati/Musicultura Award. Come produttore e compositore di molti artisti, collabora con successo con case discografiche multinazionali e indipendenti.
Babskin, pseudonimo di Elodie Lebigre, è una cantante, artista, regista e direttrice artistica italo-francese. Babskin è un’artista eclettica che è da sempre immersa nel mondo dell’arte, del teatro della musica e della performance lavorando in progetti artistici e socioculturali a livello internazionale. Da sempre appassionata alla scrittura di testi e alla composizione di canzoni. con il progetto Moloto & Babskin continua ad esplorare nuovi territori creativi e musicali.