Dal 19 novembre sarà disponibile in formato cartaceo ed ebook su Amazon “L’amore non fa così – Se non trovi il coraggio… ascolta questa canzone!”, il nuovo libro dell’avvocato (e cantautrice) Valentina Ambrosio, con prefazione del regista Stefano Cesaroni ed edito da Edizioni&100.
Il libro sarà presentato a Roma il 19 novembre, alle ore 16.00, presso il Glass Store di Edizioni&100 (Viale America angolo Viale Shakespeare s.n.c. ingresso libero).
“L’amore non fa così” fornisce una guida all’ascolto dell’omonimo brano pubblicato dalla cantautrice nel 2022 che racconta la storia di Nina, una giovane donna segnata da un’esistenza fatta di abusi, vittima di un amore sbagliato.
Valentina Ambrosio cosa ti ha spinto a trattare un tema così delicato come la violenza di genere?
Il brano mi è stato commissionato da un Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Io ed altri Colleghi partecipiamo da qualche anno (superando sempre dure selezioni regionali) al Sant’Ivo (il Sanremo degli avvocati) spettacolo di beneficenza che si terrà anche quest’anno al Teatro Brancaccio di Roma il 27 novembre 2023, in cui 14 avvocati si sfidano a suon di Cover, con orchestra dal vivo, per aiutare chi ha bisogno.
Durante il lockdown ovviamente lo spettacolo non è stato realizzabile così abbiamo pensato a realizzare un cd di cover (sempre cantato dagli avvocati di Sant’Ivo) più un inedito (il mio) il cui ricavato avrebbe aiutato un’associazione che si occupava proprio della violenza di genere.
Ho scritto il brano pensando proprio ad un messaggio positivo (rispetto a tante canzoni che hanno spesso epiloghi drammatici) e che potesse far riflettere proprio le donne vittime di violenza (non i superstiti o i parenti delle vittime) affinché, anche solo una semplice canzone, potesse arrivare a “salvarne” anche solo una.
Il brano poi non fu inserito all’interno del cd e così…ho pensato fosse comunque giusto portare questo messaggio il più lontano possibile, l’ho interpretato io stessa e il resto… lo potrete leggere sul libro.
Valentina Ambrosio da avvocato ti è mai capitato di trattare casi legati alla violenza di genere? Reputi che legislazione sia al passo coi tempi nel nostro Paese?
Sono per scelta una civilista, quindi posso rispondere sicuramente di sì, ma nell’ambito di situazioni di separazione giudiziale in cui, pur avendo assistito moltissimi uomini (alcuni dei quali non nego anche vessati da donne che approfittavano spudoratamente della tutela “a prescindere” a loro talvolta riservata) ho assistito tante donne che si sentivano schiacciate da una relazione ma non riuscivano ad uscirne per paura…delle ritorsioni, soprattutto di carattere economico, che potevano subire dal loro marito/compagno in relazione al mantenimento dei figli.
Una in particolare voleva separarsi ma…ha rinunciato perché il marito la minacciava che non avrebbe più tenuto i figli (quanto bastava) costringendola quindi a lasciare il lavoro per stare con loro e poi rischiare (con buona probabilità) di non riuscire neanche a recuperare i soldi di mantenimento indiretto che il marito avrebbe dovuto corrispondere.
Ho fatto di tutto per aiutarla, l’ho messa in contatto con tutte le persone che potevano sostenerla ma… ha rinunciato per paura… e questo mi dispiace moltissimo perché so per certo che non è la sola.
Il Nostro Paese ha tanti strumenti validi ma come sempre la burocrazia rallenta tutto. Mi rendo conto che non sia neanche così semplice gestire ogni denuncia, capirne sempre l’effettiva gravità (non sempre un occhio nero è davvero colpa di un compagno violento) ed agire in fretta per fermare chi merita di essere messo in carcere subito senza possibilità di uscita.
Per fortuna ci sono davvero tante persone, tra personale sanitario e Polizia, che si danno davvero molto da fare per aiutare chi ha bisogno.
Sto cantando il brano in molte occasioni e scoprendo, ogni volta, che esistono realtà efficientissime di cui però si sa ben poco.
Una tra queste è il percorso dedicato alle vittime di violenza presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma a cui ho dedicato un intero capitolo del libro e che vorrei aiutare in qualche modo con i proventi della vendita.
Sappiamo che “L’amore non fa così” ancor prima di essere un libro è un brano. Facendo riferimento al brano, come funziona il tuo processo creativo?
La Musica per me è davvero una bellissima ossessione.
Quando vado a dormire ho nella testa Musica, che sto scrivendo o che ho ascoltato durante il giorno, quando mi sveglio canticchio sempre qualcosa e posso dire che non è raro che mi svegli di notte con un motivetto nuovo nella testa e… prendo il telefono e zitta zitta, sgattaiolo in un’altra stanza per registrarlo al volo sul telefono (non vi dico neanche il risultato di una melodia registrata con un filo di voce per non svegliare nessuno).
Molti mi chiedono come faccio a fare l’avvocato, la mamma, la moglie e…scrivere canzoni per me, per altri, per professionisti e aziende a rafforzamento del loro personal brand e per pubblicizzare i loro prodotti…mi sveglio molto presto la mattina, mi organizzo, quando sono a Studio faccio sessioni di lavoro in cui sono concentratissima ma…ad ogni pausa prendo carta e penna e scrivo, mentre passeggio, mentre faccio sport…il venerdì poi è il mio giorno sacro dedicato alla Musica (e li metto mano al mio pianoforte e tutto comincia a prendere forma) e devo anche dire che fortunatamente ho un marito eccezionale che mi aiuta moltissimo con nostro figlio insieme ad una squadra di nonnisitter che, in tutta onestà, consente una gestione familiare che altrimenti nel nostro paese sarebbe davvero complicata.
Una cosa però ci tengo a dirla a tutti, uomini o donne, non smettete mai di coltivare le vostre passioni, con i tempi giusti, secondo le proprie possibilità, ma non permettete mai a niente e nessuno di impedirvi di fare quello che vi fa stare bene.
Non c’è età che tenga, opinioni di nessuno, la vita è una è bella e ritagliarsi un po’ di tempo per quello che ci fa stare bene è la più importante forma di libertà… e se si vuole…si può fare!!!
Grazie a Valentina Ambrosio!
