Testimone d’accusa al Manzoni di Milano. Sarà in scena fino al 29 ottobre 2023 questo testo scritto da Agatha Christie che vede nei ruoli principali Vanessa Gravina, Gulio Corso, Paolo Triestino e alla regia Geppy Gleijeses.
E’ stato defnito il più bel dramma giudiziario, per la perfezione del meccanismo, per i continui colpi di scena, un crescendo di emozioni, il rapido susseguirsi delle battute: una dopo l’altra e un pizzico di ironia.
Testo che nasce come racconto breve di Agatha Christie nel 1925 e che successivamente viene dalla stessa autrice ampliato e adattato fino a diventare una piece teatrale nel 1953, poi un adattamento cinematografico e televisivo. Il film divenne il capolavoro di Billy Wilder considerato dalla stessa Christie il miglior adattamento cinematografico della sua opera. Un cast di tutto rispetto con interpreti del calibro di Charles Laughton, Tyrone Power, Marlene Dietrich ed Elsa Lanchester; le “celebrities” dell’epoca. Il film per altro ebbe numerosi riconoscimenti.
Lo spunto, spesso ricorrente nelle opere della Christie, nasce dalla storia di una donna tradita dal marito; un marito spesso molto più giovane come in questo caso. E infatti uno spunto autobiografico perchè lei stessa fu tradita dal suo primo marito e poi sposò un uomo molto più giovane di lei. E “Testimone d’accusa” è il thriller che meglio rappresenta la vendetta di una donna tradita.
Questo allestimento teatrale vede in scena undici attori; anche in questa occasione un cast di alto livello impegnato a dare al pubblico continue emozioni a non concedere tregua alla tensione, alla ricerca di una verità che poi verità non è. Nulla è come sembra! E poi l’interazine col pubblico. Sei giurati infatti saranno scelti tra il pubblico sera per sera e chiamati a giurare ed emettere il verdetto. Sarà una grande emozione!!
Quindi brividi e suspense grazie ad un testo che come si è detto è ricco di ambiguità, apparentemente semplice ma in realtà molto complesso , ma anche grazie alla bravura di undici attori di ottimo livello impegnati a tenere incollato il pubblico alla storia fino all’ultima scena. E qui va sottolineata l’unione, la solidarietà, l’ottima atmosfera che si è creata tra di loro. In conferenza stampa di presentazione dello spettacolo si è visto questo aspetto. Una vera e propria compagnia! La condivisione e il reciproco supporto sono elementi primari, nessuno vanta ruoli primari, nessuno vuole di primeggiare perchè hanno tutti ben inteso che l’obiettivo finale è comune. E il pubblico lo ha recepito! Questo grazie anche ad un’ abile regia. Geppi infatti, come anche gli stessi attori ammettono è un attore prima di tutto, quindi sa bene come scegliere, gestire gli attori e cosa chiedere loro.
A completare il cast Erika Puddu, Bruno Crucitti, Antonio Tallura, Francesco Laruffa, Michele De Maria, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Paola Sambo e Lorenzo Vanità.
Essendo un dramma giudiziario, o meglio un thriller, è bene non svelare dettagli di una trama di per sè già complessa e difficile da narrare, perciò il suggerimento è di non perdere questo spettacolo.
Articolo di Ugo Negrini