Home Da vivere La cucina della frutta quinta parte

La cucina della frutta quinta parte

La cucina della frutta quinta parte: Fichi con prosciutto crudo (San Daniele), semplice ma raffinato antipasto da abbinare a un prosecchino. Fichi freschi tagliati a metà e farciti con formaggio morbido di capra e abbondante miele.
Risotto con i fichi (riso carnaroli, un semplicissimo brodo fatto solo con scalogno tritato sale e pepe nero, tanto parmigiano reggiano grattugiato, fichi freschi a pezzettini).

La cucina della frutta quinta parte

Fichi con pecorino (una crema ottenuta con pecorino grattugiato, panna liquida, rosmarino tritato, fichi viola tagliati a metà e grigliati da ambo le parti su cui versare la crema).

Grafica Divina

Pressoché infinite sono le ricette che vedono protagonisti i fichi freschi farciti con formaggio. Inizio tuttavia con la ricotta che non è un formaggio ma semplicemente un latticino. Tagliate a metà i fichi e farciteli con ricotta e gocce di cioccolato. Crostini al formaggio e marmellata di fichi (crostini a barchetta, formaggio spalmabile molle, marmellata di fichi e scaglie di mandorle q.b.).

Fichi freschi al forno con formaggio e miele(fichi freschi, formaggio caprino molle, miele di acacia, pinoli, pepe nero, rosmarino).
Panini con brie prosciutto e fichi (baguette croccante, fette di brie, prosciutto crudo dolce, foglie di lattughino, senape o miele a piacere). È ideale da portare in ufficio. Fichi alla greca ( spicchi di fichi, feta sbriciolata, valeriana o soncino, granella di nocciole, olio, sale e pepe)
Feta al forno con fichi freschi a fette (fichi, feta, foglioline di timo, olio, sale e pepe). Gustosissima con la
focaccia calda.

Insalata di fichi e parmigiano (fichi freschi scaglie di parmigiano qualche mandorla e aceto balsamico). Altre farce: ricotta con miele, fichi freschi farciti con una crema di caprino vaccino amalgamato a noci tritate fini, zucchero e foglioline di menta. Fichi freschi farciti con marmellate di vari gusti: amarene, ciliegie, fragole, ribes, albicocche, pesche…
Pan pepato (fichi secchi, gherigli di noci, uvetta, arancia candita, farina, caffè della moka, cannella in polvere, pepe nero, mandorle pelate, nocciole intere spellate, cioccolato fondente, miele, cacao amaro, rum, noce moscata). Questo antichissimo e tradizionalissimo dolce natalizio nato in Emilia Romagna si sposa perfettamente con il vin santo.

I fichi secchi sono tra gli ingredienti principali del pane dei morti che si mangia il 2 novembre. I panini nel cui impasto vi sono i fichi secchi sminuzzati rappresentano un’antica e povera ricetta molto buona per i bambini. Il cocco, frutto esotico, evoca le spiagge estive quando veniva offerto fresco portato dai ragazzi in recipienti colmi d’acqua e costantemente bagnato. Il latte di cocco è una bevanda ottenuta ovviamente
dal cocco. Il latte di mandorle si ottiene ovviamente da mandorle tritate. Sia il latte di cocco sia quello di mandorle hanno definizione vietata in Europa perché unico latte viene considerato solo quello animale (vaccino, caprino, ovino). Il latte di cocco viene abbinato a piatti di pesce o a base di curry, a cous cous e tante altre specialità esotiche. Personalmente lo detesto. Più volte quando soggiornavo in Svizzera, la mattina mangiavo il “muesli” un insieme di cereali e frutta secca sul quale versavo latte freddo oppure yogurt. La mattina in una maxi ciotola amalgamate muesli, yogurt greco e miele di acacia. Ponete il tutto in frigorifero. Alle quattro del pomeriggio togliete dal frigo la maxi ciotola e offritela ai bambini. Sarà una merenda salutare economica e buonissima. Il muesli si sposa perfettamente con il gelato di ogni gusto. Si può offrire la sera dopo cena accompagnandolo ad un bicchierino di cherry.

Il proverbio “Fare le nozze con i fichi secchi” non indica povertà assoluta ma solo una profonda tirchieria.

Leggi anche gli altri articoli dedicati alla frutta!

Articolo di: Marinella Chiorino

Articolo precedenteVita di un reporter Victor Simpson in libreria
Articolo successivoConosciamo meglio Riki Cellini
Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.