Ci Vediamo al Manzoni. Così titola la prossima stagione teatrale 23/24 presentata alla stampa milanese.
Sul palco del Teatro Manzoni il direttore generale Alessandro Arnone con l’aiuto di alcuni degli attori in cartellone presenta il calendario della prossima stagione. Prima, apertura nel ricordo di Silvio Berlusconi, un breve video e poi la lettura di una lettera, un doveroso e commosso omaggio a colui che il Manzoni lo ha “salvato”.
Ci vediamo al Manzoni
Nel 1978, infatti, Berlusconi e la neonata Fininvest decidono di salvare la storica sala del centro da un progetto che l’avrebbe trasformata in un supermercato. Un salvataggio rapido, senza alcun ripensamento che ha permesso ai milanesi di godere ancora della presenza di uno storico teatro nel centro della città, garantendo nel contempo al teatro di poter offrire al pubblico, qualità nella programmazione, divertimento e cultura. Un amore per il Manzoni da parte di Berlusconi che non si è mai interrotto per il Teatro più bello di Milano.
“Il Manzoni mi è entrato nel cuore” così ha scritto recentemente Berlusconi in occasione del 150° compleanno del Manzoni, nelle righe lette da Arnone prima della presentazione.
In quest’ottica dunque prosegue quello che è il grande lavoro del Teatro Manzoni nella programmazione di spettacoli sempre nuovi, accattivanti ma sempre attenta alle esigenze di intrattenimento del pubblico che nel tempo mutano. Così anche quest’anno una stagione ricca di “Prosa”, di comicità perchè è importante anche “ridere alla grande”, accantonare per una sera le preoccupazioni. Poi con la sezione “Extra” con proposte alternative ma trasversali e infine la sezione “Family” con uno sguardo attento al pubblico dei più piccini, alla famiglia, con spettacoli interattivi che intendono avvicinare questa fascia di pubblico, ma i più piccoli in particolare; alla magia del teatro. Perchè il teatro è vita, è cultura e apre le menti.
La prosa avrà testi ed interpreti di tutto rispetto. Si comincia con “Testimone d’accusa” di Agatha Christie con Vanessa Gravina e Giulio Corso. “La strana coppia” Revival (Neil Simon), con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia (figli d’arte) è sempre una piece interessante. Poi Massimo Ghini e Paolo Ruffini in “Quasi amici”. “Perfetti sconosciuti” tratto dal noto film, con Paolo Calabresi. Da non perdere a mio avviso “Fiori d’acciaio” con Tosca D’Aquino Martina Colombari e altre interpreti. Una interessante storia di donne scritta da Robert Harling. Poi “il mercante di Venezia”con Franco Branciaroli, torna “Amanti”con Massimiliano Gallo, “Non è vero ma ci credo” con Enzo Decaro. Poi altro…..
Ancora avremo la comicità di Massimo Lopez e Tullio Solenghi “Dove eravamo rimasti” “Maschio caucasico irrisolto” Antonio Ornano, “Spettacolare 2024” Francesca Reggiani, Paolo Cevoli “Andavo ai 100 all’ora” Solo una parte della vasta offerta di questa sezione del Manzoni.
Oltre al ritorno di alcuni spettacoli della scorsa stagione come “Su di noi” Pupo, “Il Festival della magia”alla sua quinta edizione (Raul Cremona) ci saranno novità interessanti da segnalare e da non perdere come “Bellezza Imperfetta” Diego Dalla Palma, un esperimento tutto nuovo. “Ebreo” David Parenzo in cui il protagonista si racconta e racconta l’essere ebreo; un argomento che per molti
ancora continua ad essere un tabù. Poi “Eduardo mio” con Lina Sastri, “Sing Donna Summer” con Deborah Johnson….ma ancora tanto altro
Poi Family con storie dalla “Famiglia Transiylvania” a ” Rapunzel”. Dal “Gatto con gli stival “a “I tre porccellini “oppure ” La lampada di Aladdin” “La casa delle storie”. Tutti spettaccoli interattivi per grandi e piccini.
Ovvimente qui gli spettacoli sono citati in parte; sono quelli che hanno suscitato l’interesse, la curiosità di chi scrive. Il programma completo comprende molto altro come detto di cui, magari, se ne parlerà singolarmente in fase di svolgimento. Per ora le curiosità .
Quindi Ci vediamo al Manzoni!
Articolo di Ugo Negrini