A quasi un anno dall’uscita del suo libro “Appunti di Messa in Scena”, primo manuale italiano dedicato alla regia teatrale con uno specifico focus sul mondo della prestigiazione, Luca Ramacciotti, riceve un altro riconoscimento molto importante.
Infatti è stato arruolato tra gli insegnanti del CMI College.
“Quando Andrea Baioni, presidente della FISM (Fédération Internationale des Sociétés Magiques) mi chiese se potevo essere uno dei coach del CMI College accettai con un misto di entusiasmo e di ansia perché sapevo che la responsabilità era molta. Infatti il CMI (Club Magico Italiano) ha istituito questo College dove giovanissimi prestigiatori eseguono i loro numeri, illustrano le loro idee, fanno proposte e si confrontano tra di loro e con vari professionisti del settore. Il tutto in vista non solo dei concorsi nazionali, ma soprattutto di quelli europei e mondiali.
La mia candidatura è stata approvata dal Presidente del CMI Giuseppe Mascolo, il Vice Presidente Gianni Loria e dal Rettore del CMI College Domenico Dante e sapere che così eminenti professionisti credono in me fa sì che senta ancor maggiormente la mia responsabilità nello svolgere al massimo il mio compito. Sono sincero non mi sarei mai aspettato tutto questo e debbo ringraziare coloro che mi hanno dato fiducia fin dai miei primi passi nel settore da Andrea Clemente Pancotti (creatore e direttore del portale prestigiazione.it) ad Anna e Gianni Loria che mi hanno accolto tra gli articolisti della rivista “Magia Moderna” a, naturalmente, Andrea e Stefania Boccia di “Tra Palco e Realtà Edizioni” che hanno creduto nel progetto del libro. Anzi si intravede, forse, un altro progetto futuro con loro, ma è ancora presto per parlarne.
Per questi giovanissimi io metterò a disposizione quello che ho imparato in 26 anni di lavoro e studio teatrale per ciò che concerne, ovviamente, il punto di vista del regista. Spesso un regista nota cose che sfuggono agli occhi di un altro professionista perché cerca di ragionare come il pubblico vedrebbe quell’esibizione, se tutto sia logico, naturale e se ci possono essere dei punti che non convincono.
Ho avuto maestri come Scaparro e lavorato con registi come Ettore Scola e Dario Argento che mi hanno insegnato e molto, ma da questa estate grazie al Maestro Pier Luigi Pizzi (ho seguito in qualità di Direttore di Palco la sua produzione di “Madama Butterfly” al Festival Puccini) ho un nuovo mantra legato all’esibizione scenica: Logica, Estetica, Rigore e Ironia. Questi quattro punti elencati dal M. Pizzi per me saranno il punto di partenza per il lavoro di questi giovani a cui auguro moltissimo perché, avendoli già incontrati lo scorso maggio nell’ambito del “Trofeo Alberto Sitta”, sono davvero molto preparati, per nulla presuntuosi (cosa fondamentale nel mondo dello spettacolo) e desiderosi di migliorarsi sempre.” Il prossimo passo per il Ramacciotti sarebbe il piacere di poter organizzare a Viareggio uno spettacolo di magia. Città in cui visse Fregoli, vi ha soggiornato a lungo Silvan e sede negli anni ‘70 di Festival Internazionali della Magia durante il Carnevale.