Campo Base 23 Festival della Montagna e dell’Ambiente. Evento unico in Italia che si svolgerà dal 1° al 3 settembre prossimi a Oira Crevoladossola (VCO); un festival dedicato alla cultura della montagna, alle attività outdoor e alle relazioni fra essere umano ed ambiente. Scienza, filosofia, arte, sport, musica, cucina, natura, esplorazione.
Tre giorni in cui una comunità temporanea si raccoglierà in un campeggio immerso nella natura e in un teatro in pietra “en plain air” per riconnettersi con l’ambiente ed immaginare un futuro ancora possibile.
Passeggiate stupefacenti, esperimenti di fermentazione e storie di alberi, campanili che irradiano luce e suoni e racconti di viaggi ed esplorazioni, spettacoli partecipativi ed eclettici live musicali. Una programmazione articolata tra installazioni, performance, appuntamenti con scienziati, filosofi, protagonisti dello sport, esploratori, attività sportive all’aria aperta – e-bike, arrampicata, parapendio e canyoning – performance musicali e dj set, laboratori, forest bathing, yoga in natura, escursioni fotografiche ed esplorazioni per conoscere le erbe spontanee, fino ad arrivare alla scoperta delle particolarità della cucina di montagna. Un festival che propone pratiche di riconnessione con l’ambiente naturale per affermarne la centralità nell’esperienza umana e stimolare un pensiero che possa essere efficace nel presente e capace di immaginare futuri possibili per coloro che verranno.
I focus principali di quest’anno saranno due: habitat e comunità. Il primo è esplorato attraverso lo sguardo di artisti, scienziati, attivisti ambientali e architetti alla scoperta dei diversi approcci di vita sulla Terra nel regno vegetale e in quello animale e per conoscere quali sono le relazioni possibili fra specie diverse. Il tema della comunità, invece, viene investigato attraverso pratiche artistiche, spazi dedicati a riflessioni e momenti di convivialità.
Fra i protagonisti di Campo Base 2023 il musicista e producer Venerus, l’esploratore Franco Michieli, la scrittrice, divulgatrice e attivista ambientale Sara Segantin, la visual artist Ilaria Turba. Grande novità di questa edizione, la prima assemblea degli Stati Generali del Clima: una piattaforma di incontro e dialogo tra tutte le realtà dell’attivismo ambientale italiano, al fine di analizzare quanto fatto in passato e strutturare delle linee di azione incisive per il futuro.
Il festival verrà anticipato da Cima, una speciale installazione audio-visiva dell’artista milanese Nicola Ratti che dal 23 agosto al 3 settembre trasformerà il campanile di Montecrestese. Il suono della campana come “soundmark” che caratterizza il luogo e la sua comunità e la forma cava della struttura sarà rimando alla connessione interno/esterno. Al tramonto, ogni sera per una settimana, dal campanile si irradierà una diffusione sonora e luminosa per tutto il territorio circostante.
Interessante sarà la tavola rotonda che si terrà sui temi dell’ecologia, oppure scoprire i pani rituali, oggetti di buon auspicio legati ai cicli della natura. I “Pani del desiderio” l’atelier curato dalla visual artist Ilaria Turba sui temi dell’identità e dell’immaginario collettivo, del rapporto fra presente e passato oltre ad attività di trekking dedicate all’osservazione degli alberi. E poi una conversazione sul tema dell’acqua dedicata alla gestione consapevole delle risorse idriche e ancora… cibo, vino e buona musica.
Tre giornate ricche di eventi culturali, di attività, di incontri, di manifestazioni ma anche di riflessioni sul nostro futuro; giornate da vivere intensamente soprattutto per gli amanti della montagna.