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La cucina della frutta prima parte

La cucina della frutta. Risottino alle fragole (scalogno, olio EVO, riso carnaroli, champagne, brodo vegetale, fragoline di bosco, caprino vaccino). Un primo piatto elegante e leggero adattissimo per una cenetta con ospiti.

Albicocche al tegamino: in un padellino per le uova fritte si pone mezza albicocca sciroppata e sgocciolata a testa in giù . Si contorna l’albicocca con panna montata: un originale dessert che tanto piacerà ai più piccoli. L’albicocca può essere sostituita dalla pesca sciroppata.

Grafica Divina

Risotto autunnale (scalogno, burro, carnaroli, vino rosso, brodo vegetale, mirtilli), piatto settentrionale adatto nelle serate più fredde.

Risotto all’arancia (cipolla bianca, burro, carnaroli, brodo vegetale, vino bianco, grana padano, arancia con la sua buccia poi tagliata a fettine sottilissime chiamate zest) è un altro raffinato primo piatto adatto anche in estate.

Risotto al mandarino: una ricetta  identica alla precedente sostituendo all’arancia il mandarino. Ideale per la sera della Vigilia di Natale 

Risotto alle mele (scalogno tritato soffritto nell’olio EVO, carnaroli, brodo vegetale, zucca piccante sbucciata e tagliata a quadretti, mele rosse non sbucciate tagliate a dadini, ricotta salata e pepe nero) buonissimo accompagnato da un arrosto di maiale., 

Risotto spumeggiante (carnaroli, mele, spumante, brodo vegetale, una noce di burro, olio EVO, sale , pepe, cannella, finocchietto selvatico). Buonissimo per il cenone di San Silvestro.

Risotto mele e prosecco (riso carnaroli, mele golden, brodo vegetale, prosecco, scalogno piccolino, sale e pepe, formaggio grattugiato). Facile da prepararsi ma buonissimo e adattissimo per una cenetta romantica.

Risotto pere e gorgonzola (scalogno soffritto nel burro, carnaroli, vino bianco, brodo vegetale, gorgonzola piccante, pere sbucciate e tagliate a dadini,  noci, grana padano). Il gorgonzola che in dialetto milanese si chiama solo “zola”, può essere sostituito dall’ottimo montasio formaggio tipico del Friuli.

Risotto pere e stracchino (carnaroli, scalogno tritato e soffritto nel burro, brodo vegetale, stracchino, grana padano grattugiato, pere non sbucciate a quadrotti ), lo stracchino è  un formaggio lombardo il cui nome deriva dal dialetto milanese “stracco”  ovvero stanco perché prodotto dalle mucche stanche per la transumanza.

Insalata di arance (arance rosse tagliate a fette olio EVO, sale e pepe) è un antipasto siculo espatriato anche in Spagna. Le arance possono essere sostituite dai mandarini. 

Risotto alle castagne (riso carnaroli cotto nel brodo vegetale, vino bianco, tanto burro per condire, parmigiano reggiano e castagne precotte). Piatto invernale tipico del  settentrione.

A Bruxelles mangiai una insolita insalata di tonno (tonno al naturale in scatola sminuzzato, olive nere a rondelle, piccoli pomidoro a fettine e tanta maionese). Il tutto in una mezza pesca sciroppata e sgocciolata. Si può sostituire la pesca con una albicocca.

Sgombro all’arancia (sgombro in scatola al naturale sminuzzato e marinato lungamente nel succo di arancia poi condito con olio EVO e con la scorza dell’arancia  fatta a pezzettini ovvero lo zest). Al posto dello sgombro si  può utilizzare il tonno o il salmone sempre in scatola.

Vellutata di castagne (castagne, brodo vegetale,  erba cipollina).

La sera a Madeira la cena iniziava sempre con la  vellutata di castagne;  un primo piatto salato, squisito e semplicissimo. In questa incantevole isola vi è una notevole produzione di questo frutto.

Insalata di frutta (fragole, ciliegie, mirtilli, banane, arance, mele, pere, albicocche, pesche  noci, olio EVO, sale e pepe nero). E’ una versione salata della macedonia. (La cucina della frutta segue…)

Articolo di: Marinella Chiorino

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Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

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