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Scorre il Festival giunge alla terza edizione

Scorre il Festival giunge alla terza edizione, un festival itinerante che scopre le rive del Po passando per tre province: Sissa Trecasali (Pama), Bondeno (Ferrara) e Boretto (Reggio Emilia).

Per l’occasione abbiamo intervistato Roberto Meglioli, Presidente P.E.R. Promoter Emilia –Romagna

Grafica Divina


Quali sono alcune delle tematiche attuali che verranno affrontate durante il festival per sensibilizzare il pubblico?


Va detto innanzitutto che SCORRE – Il Festival è un evento dove c’è tanta musica, e questo è sempre un gran bel modo per unire persone di tutte le età. Un programma di concerti ricchissimo e variegato. La musica popolare o il liscio con le orchestre di Gianmarco Bagutti e Mirko Casadei a Sissa Trecasali; Rosa Chemical, Elio che canta Jannacci, la PFM che presenta i suoi successi, abbracciando la poesia di Fabrizio de André, a Boretto; l’Orchestra Toscanini NEXT che insieme al giovane tenore Federico Paciotti presenta le più belle arie d’opera; lo show di Paolo Cevoli, e il concerto di Giusy Ferreri a Bondeno.
Il festival si svolge sul fiume Po ed è utile dialogare sulle opportunità offerte dal grande fiume. Un convegno nazionale denominato “Il futuro dell’Italia passa per il Po”, alla sua seconda edizione, proverà a fare analisi e proposte. Così come gli eventi accaduti in Romagna impongono una riflessione sul clima e le sue conseguenze. “Geologia del Po: sfide climatiche per la manutenzione del territorio” sará un dialogo per parlarne. Entrambi a Boretto. A Sissa Trecasali presenteremo la guida “I musei del Po”, a Bondeno un convegno sull’archeologia del territorio dal titolo “Il Po tra storia e archeologia di conflitto”.
Il tema della sostenibilitá ambientale lo affronta il festival nel suo insieme, promuovendo pratiche eco-friendly, focalizzate sull’importanza della conservazione del fiume Po e del suo ecosistema. SCORRE – Il Festival promuove l’inclusione sociale e culturale, l’uguaglianza di genere, l’interculturalità e la diversità. 

Come il festival valorizza il territorio fluviale e le sue caratteristiche paesaggistiche naturali?

Lo fa in tanti modi: i concerti e gli eventi si tengono in spazi all’aperto, come piazze o parchi lungo la riva del fiume Po, consentendo al pubblico di godere del paesaggio fluviale durante le performance o di fruire di meraviglie come la Rocca Possente di Stellata, nel comune di Bondeno. Attività come gite in barca lungo il fiume Po, escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri fluviali, permettono al pubblico di esplorare e apprezzare la bellezza naturale della zona. Da non perdere la visita all’impianto idrovoro Pilastresi a Bondeno, con una passeggiata teatralizzata di 4 chilometri sulle sponde del Po. Senza dimenticare le cene e i concerti a bordo della motonave Stradivari a Boretto.

Come è avvenuta la scelta dei tre comuni Sissa Trecasali, Bondeno e Boretto?

Per la scelta dei comuni (Sissa Trecasali in provincia di Parma, Bondeno in provincia di Ferrara e Boretto in provincia di Reggio Emilia) abbiamo considerato diversi fattori la cui combinazione consentisse di creare un’esperienza culturale e musicale significativa nella Regione dell’Emilia-Romagna. Ne cito tre. La loro posizione geografica: i comuni, ovviamente situati lungo la riva del fiume Po, offrono un’ottima opportunità per organizzare eventi che valorizzino il territorio fluviale e la sua bellezza naturale.

La capacità organizzativa: comuni che potessero avere le infrastrutture e le risorse necessarie, in aggiunta al sostegno fondamentale della Regione Emilia-Romagna, per ospitare un festival di tale portata, come spazi per concerti, sale conferenze e servizi per il pubblico.

Coinvolgimento delle comunità locali: abbiamo valutato la disponibilitá delle amministrazioni comunali a favorire il coinvolgimento e l’entusiasmo delle comunità locali nel sostenere e partecipare al festival, considerando anche la disponibilità di volontari e sponsor locali. Il nostro obiettivo, visto il successo del festival, è riuscire a coinvolgere anche altri comuni e stiamo lavorando, di concerto con la Regione, affinché la manifestazione venga estesa ad altri territori come ad esempio quelli sul delta del Po.

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