È disponibile in digitale “IL VIAGGIO” (http://ada.lnk.to/ilviaggio), il nuovo album con 7 composizioni inedite della pianista ligure VERONICA RUDIAN.
L’album racchiude un mix di vari stili, si passa dal pop alla musica celtica, dal classico fino al contemporaneo, questa la tracklist: “Il Cammino”, “Luna”, “Il Viaggio”, “Terra”, “Acqua”, “Aria”, “Fuoco”.
La produzione artistica è di Veronica Rudian, registrazione, mixaggio e mastering sono a cura di PPG Studio di Pierpaolo Guerrini.
“È uscito da poco il tuo nuovo album, ‘IL VIAGGIO’, come mai hai scelto questo titolo?
Il titolo di questo album vuole essere un invito a chi l’ascolta a lasciarsi guidare dalla musica e ad intraprendere un viaggio introspettivo attraverso i quattro elementi della natura, essenziali per la vita, con uno sguardo alla Luna, che da sempre regola i cicli vitali sulla terra e, materna, vigila da sempre sulle nostre vite.
“Nelle tue composizioni, troviamo come tema ricorrente quello della NATURA, che ruolo ha nella tua vita e come influisce nella tua musica?”
La natura è un tema che mi sta molto a cuore, e dal quale traggo spesso ispirazione per la mia musica. Sono nata e cresciuta nella splendida Liguria, terra ricca di paesaggi naturali, e soffro molto nel vedere come l’uomo, spesso non se ne prenda cura.
Nel mio piccolo vorrei fare qualcosa, attraverso le mie composizioni voglio fare riflettere, perché si può vivere in un mondo migliore, rispettandolo.
“Nel tuo nuovo album, c’è una combinazione di vari stili musicali, in quale ti rispecchi maggiormente e come hai reso armoniosa questa fusione di generi?”
Non riesco a rispecchiarmi in un solo genere, compongo in base al mio stato d’animo, dal sentimento che prevale in quel momento si determina lo stile di un brano.
“Quali sono state le sfide più grandi e cosa ti ha entusiasmato di più nel processo di creazione di questo album?”
La sfida più grande è riuscire ad entrare nel cuore della gente e fare capire quello che voglio dire attraverso la mia musica, spero di esserci riuscita. La parte che più mi entusiasma nel processo di creazione è sicuramente vedere il lavoro finito e riascoltarmi, è una gran bella soddisfazione.
“Oltre alla tua carriera musicale, sei anche un’artista socialmente impegnata. Puoi parlarci di alcune delle iniziative o dei progetti ai quali hai partecipato e perché è importante per te utilizzare la tua musica per scopi benefici?”
Credo fortemente che l’arte, ed in particolar modo la musica, abbia un potere terapeutico. È un linguaggio universale, comprensibile al di là delle barriere linguistiche e culturali, un collante che unisce socialmente e che diviene portavoce di messaggi per il mondo. Nel corso degli anni ho avuto modo di partecipare a diversi eventi benefici, nel 2009 ho preso parte al concerto di musica classica per Haiti dell’Unicef a Bordighera, nel 2017 e 2018 mi sono esibita per i terremotati di Finale Emilia ed a favore della raccolta fondi per gli sfollati del Ponte Morandi e nel 2020 per la raccolta fondi Covid19 per Croce Rossa e Protezione Civile di Bordighera. È sempre una gran bella emozione mettere la propria arte a disposizione del prossimo.
“Prossimi appuntamenti nella tua agenda?”
Suonerò il 16 luglio a Bordighera presso l’anfiteatro della rotonda di Sant’Ampelio ed il 19 luglio a Pratovecchio Stia (Arezzo) in occasione dell’evento “Aspettando Naturalmente pianoforte”, ma in arrivo ci sono anche altri appuntamenti!
