Salute bocca: incide su cuore e polmoni e intestino. Recenti studi hanno dimostrato che c’è un importante legame tra salute orale e salute generale delle persone.
In effetti è un concetto abbastanza semplice da comprendere se si considera che la bocca è la prima porta di accesso di batteri e agenti patogeni che possono poi diradarsi all’interno dell’organismo.
Uno studio ha addirittura dimostrato che una scarsa salute orale, in particolare la perdita dei denti, provoca il peggioramento della salute sistemica delle persone, con una conseguente possibile predisposizione alla mortalità per qualsiasi causa.
Il gruppo Straumann, leader del settore che si occupa anche di soluzioni ortodontiche ed il professor Michele Antonio Lopez specialista in ortodontostomatologia e docente presso la scuola di specializzazione in chirurgia orale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma hanno realizzato una mappa informativa che dimostra l’esistenza di questa relazione a doppio senso, che incide consistentemente su cuore, polmoni, intestino, ossa e testa e di quanto sia importante il ruolo del dentista anche in termini di prevenzione; ruolo che dovrebbe diventare parte integrante del check-up generale della salute di ognuno di noi.
SALUTE ORALE E CUORE
Al riguardo c’è una bellissima espressione: bocca e cuore si parlano. Gli agenti esterni che entrano nella cavità orale possono arrivare fino al cuore, innescando infiammazioni. È bene porre particolare attenzione alla parodontite (comunemente chiamata piorrea), una malattia dentale la cui componente batterica e infiammatoria può portare alla perdita denti. Questa, tramite la proliferazione di batteri all’interno di “tasche”, aumenta l’infiammazione generale rendendo meno fluido il sangue, portando ad una predisposizione alle malattie cardiovascolari e cardiache, ma anche ictus e arteriosclerosi (intasamento delle arterie). Il ruolo della bocca viene testimoniato anche da ulteriori studi. Dice il professor Lopez: “Basti pensare che i pazienti che soffrono di ipertensione, ovvero più del 30% di adulti nel mondo, in alternativa o in aggiunta a terapie farmacologiche, possono essere soggetti a trattamenti gengivali – chiarisce il professor Lopez – Eliminando la placca ed il tartaro, ovvero fattori aggravanti, si possono avere miglioramenti della malattia cardiovascolare”.
SALUTE ORALE E POLMONI
Altrettanto importante è il legame tra cavo orale e strutture respiratorie, come i polmoni, che rappresentano la prima stazione in cui si fermano i batteri in viaggio dalla bocca provocando possibili patologie respiratorie, specialmente negli anziani nei quali l’abbassamento delle difese immunitarie e la frequente. La malattia parodontale può avere anche in questo contesto un forte impatto, tanto da essere inserita nella lista delle patologie da evitare in ottica preventiva per la formazione del cancro al polmone. Non solo: una scarsa salute della bocca è stata associata ad una maggiore incidenza di broncopolmonite e ad un maggiore tasso di ospedalizzazione. “Non vanno dimenticate anche patologie come l’asma – ricorda il professor Lopez – Un lavoro di meta analisi ha infatti dimostrato che i pazienti asmatici soffrono anche di gengiviti”.
SALUTE ORALE E INTESTINO
Anche la salute dell’intestino è direttamente collegata a quella della bocca: i soggetti con malattie infiammatore intestinali. La diffusione dei microbi che arrivano dal cavo orale nell’intestino agisce anche aggravando varie malattie gastrointestinali, tra cui la sindrome dell’intestino irritabile, la malattia infiammatoria intestinale e il cancro del colon-retto.
SALUTE ORALE E OSSA
Chi soffre di dolori alla schiena può trovare una causa anche nella salute orale: questi dolori, infatti, possono essere legati ad una malocclusione dentale, ovvero un disallineamento tra l’arcata superiore e quella inferiore. Si tratta di un fattore che può portare i denti a lavorare e utilizzare le forze in modo scorretto, sovraccaricando determinati muscoli e articolazioni che sono causa di mal di schiena e scompenso posturale.
SALUTE ORALE E TESTA
Una salute orale precaria può portare anche a mal di testa, cervicale e cefalee. Questo perché il disallineamento dentale, carie, perdita di denti o denti del giudizio mal posizionati possono creare disturbi sull’equilibrio e sul tono muscolare tanto da affaticare alcuni muscoli specifici che portano alle cefalee cosiddette muscolo-tensive.
E’ perciò importante ribadire il ruolo delle cure odontiatriche e del dentista. È bene seguire un’igiene orale domestica adeguata, con lavaggi dei denti dopo ogni pasto avendo cura di pulire non soltanto le superfici interne ed esterne del dente ma soprattutto quelle interdentali attraverso fili e scovolini. Senza mai dimenticarsi di sedersi sulla poltrona del proprio odontoiatra di fiducia almeno due volte l’anno, così da intercettare eventuali patologie parodontali che, come dimostrato, possono essere un rischio.
Articolo di Ugo Negrini
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