Il coach: la nuova figura di riferimento per la crescita personale e il benessere.
Perché il coach è una professione di successo? Perché studiare per diventare un coach? Chi è questo professionista? Come aiuta le persone? Fa veramente la differenza?
Chiediamolo a Serena Fumaria, nota Coach professionista, scrittrice e docente universitaria, e ai corsisti del suo nuovo Master in Mental Coach per l’università Elvetica ISFOA che si è appena concluso.
1. Dottoressa Fumaria, questo percorso che la vede docente unica, permette agli studenti, oltre a implementare la cultura generale e comprendere maggiormente se stessi, di programmarsi alla professione di coach.
Quali sono gli sbocchi lavorativi che un coach professionista può avere?
La figura professionale del coach, è attualmente molto richiesta. Anno dopo anno viene scoperta e compresa e acquisisce clientela. Il sistema di crescita personale differisce moltissimo dal counseling o dalla psicoterapia. È un metodo motivante e molto veloce che permette al cliente di raggiungere i suoi obiettivi in breve tempo.
Un coach professionista sostiene le persone nella crescita personale, professionale e relazionale. Attraverso un sistema specifico di giuste domande, il cliente riscopre i suoi veri obiettivi. Successivamente, con una strategia di gestione degli step intermedi per raggiungerlo, il coach lo sosterrà fino al successo. Questo permette al cliente di avere maggior autostima e implementare le sue performance.
La figura del coach è molto richiesta anche a livello aziendale. Molte attività contattano un coach per migliorare le performance professionali e i rapporti interpersonali al fine di implementare i guadagni e raggiungere gli obiettivi comuni.
È una professione bellissima, che offre nuove opportunità sia al professionista stesso che a coloro, che evolve insieme al suo lavoro che per i clienti che lo contattano.
Avere un coach fa spesso la differenza tra il desiderare “qualcosa” e riuscire ad ottenerlo.
Lasciamo adesso la parola agli studenti:
1) Laura, Perché hai scelto di fare un Master in Mental Coaching? Quali erano le tue aspettative?
-La scelta d’affrontare un master in Mental Coaching, è stata dettata, senz’altro, dal desiderio di implementare la mia autoconsapevolezza ed il mio potenziale, individuare specificamente i miei obiettivi e rafforzare la volontà necessaria al loro perseguimento.
Le mie aspettative sono state abbondantemente soddisfatte, poiché,oltre alle strutture nozionistiche e agli strumenti pratici che questo percorso fornisce e potenzia, ho intrapreso uno straordinario viaggio introspettivo! Ho regalato a me stessa nuovi “occhi” attraverso cui vedere, da diverse angolazioni, me stessa ed il mondo circostante.
(Laura Maria D’allura – giornalista)
2) Roberta, perché hai scelto proprio il percorso con Serena Fumaria e l’Universtita’ Isfoa?
-Ho scelto il percorso con Serena perché durante questi dieci meravigliosi anni nei quali ho avuto la fortuna di frequentarla, ho visto nascere e crescere in lei, attraverso le numerose tappe, la passione per questa professione. Una passione che Serena, senza volerlo, ha saputo trasmettermi da subito, con quell’entusiasmo e quell’energia che le appartengono da sempre. Un’esperienza, quella del master, che sento di consigliare a tutti, Per me, ha rappresentato un’avventura meravigliosa, un’occasione di crescita personale davvvero unica, sotto la guida di una docente di alto profilo professionale. Ritengo che conseguire un master sotto l’egida di un Ateneo di prestigio internazionale abbia dato valore aggiunto ad un percorso che di per sé rappresenta un’eccellenza nel panorama della formazione di coaching. Spero in futuro di poter nuovamente fruire di una formazione con questa Università, per il momento sono pienamente soddisfatta del traguardo raggiunto …ad maiora!!!
(Marta Roberta Tritto – asset manager)
3) Alessandro, Come ti sei trovato nella formazione? Era interessante?
-La formazione è stata molto interessante, ricca di contenuti formativi e al contempo utili per uso personale di crescita. Altissima Assistenza, contenuti spiegati in modo chiaro con slide esemplificative. Grande componente aggiunta è la relazione con il gruppo “aula“ grazie ad esercitazioni comuni e sessioni ricche di pratica, confronto e crescita per un ottimale tirocinio interpersonale. Lo studio è molto interessante e al contempo formativo. Al termine del corso ci si sente più completi sotto diversi aspetti. La docente è sempre stata presente e attenta alle esigenze dell’alunno con immediatezza risolutiva e trascinante passione.
(Alessandro D’Herin – musicista )
4) Raffaella, il corso oltre a formarti ti ha dato modo di esercitarti e fare tirocinio, come ti sei trovata?
-Poter fare tirocinio e diverse esercitazioni durante la formazione è stata una componente di questo corso che è stata molto utile per poter sperimentare le tecniche studiate nei moduli e sul Manuale di coaching, scritto dalla nostra docente.
Confrontarmi con altre persone è stato utile e mi ha aiutato ad avere di molti spunti per un mio arricchimento. Mi sono trovata molto bene, non è stato difficile organizzarsi e in aggiunta ho conosciuto persone nuove che sicuramente saranno dei colleghi/compagni di viaggio anche al di fuori di questo master.
(Raffaella Sauro – imprenditrice)
5) Maria Lucia, quali sono le caratteristiche per le quali questo corso è speciale secondo te? Perché lo consiglieresti a un amico?
-Questo master è stato una sfida contro le mie incertezze chiuse nella comfort-zone di atteggiamenti mentali. Lo definisco un viaggio verso studi e approfondimenti riguardo temi che mi hanno aperto gli occhi e affascinata circa gli aspetti del comportamento umano.
L’aiuto per la crescita personale è il dono più grande che questo master offre, insieme alla gestione ottimale di quei sogni che diventano concreti.
Consiglierei questa esperienza, con la stessa docenza, di Serena Fumaria, per il livello di assistenza che ha offerto e la serietà universitaria con cui mi ha guidata, durante l’intero studio, a trovare l’equilibrio interiore di cui avevo bisogno.
Inizialmente, creare esercitazioni insieme è sembrato particolare, ma per empatia è nato un rapporto immediato che ci ha permesso di scoprire la ricchezza dei valori di ognuno.
Sono convinta che se non si ha la conoscenza, prima, di se stessi non si potrà mai aiutare, motivare a una rinascita il prossimo.
(Maria Lucia Gabrieli – Gestione)
6) Isabella, come ti ha cambiato questa formazione?
-Questa formazione è stata fondamentale per apprezzare me stessa,nel qui e ora,con le mie potenzialità,i miei pregi,i miei desideri ,le mie creatività e nel far si che mi concentrassi in maniera mirata è consapevole nel raggiungimento dei miei obiettivi. Ho aumentato autostima e fiducia in me stessa. Quindi direi che è stato un grande passo verso una mia evoluzione, perfetto per permettermi di migliorare le mie relazioni e le mie capacità nell’affrontare dei problemi. (Isabella Bechi Campriani- Formazione)
7) Maria, cosa desideri fare delle tue competenze, ora che hai concluso il corso?
-Desidero accompagnare le persone che ancora non sono in grado di vedere il proprio potenziale, a conoscersi meglio e ad avere la consapevolezza di quanto valgono, per sfruttare al meglio il loro pieno potenziale.
Desidero accompagnarle a sentirsi ogni giorno sempre più forti, autonome e dipendenti solo da loro stesse, senza avere influenze esterne. Desidero accompagnarle ad amarsi incondizionatamente, a rispettarsi e a trovare gli strumenti interni per superare gli ostacoli così da renderle persone indipendenti, forti, coraggiose e con fiducia in loro stesse. Insomma… voglio diventare un Coach!
(Maria Messina- Commerciale)
info:
Email: master mentalcoach@gmail.com