Cancro: la prevenzione parte (anche) dalla salute orale. Sembra incredibile, ma recenti studi hanno evidenziato il ruolo fondamentale che ha una bocca sana!
L’aumento delle diagnosi tumorali nel 2022 rende sempre più urgente la diffusione dell’importanza della prevenzione: abitudini e comportamenti sani potrebbero infatti evitare la comparsa di circa un caso tumorale su tre. Anche la salute orale può contribuire a tale prevenzione secondo uno studio condotto da Straumann Group ed in particolare dal prof. Andrea Edoardo Bianchi, specialista di chirurgia maxillo facciale e direttore scientifico dell’Istituto Stomatologico Italiano nonchè prof. Straordnario per le Malattie odontostomatologiche dell’Unicamillus di Roma.
La salute orale è importante per la prevenzione di paradontite e tumori.
Le più ricorrenti infezioni al cavo orale che colpiscono la popolazione riguardano i denti e i tessuti parodontali di supporto come la gengiva, il legamento parodontale e l’osso. Nel primo arco di vita possono determinare patologie cariose che in seguito possono portare a parodontite grave profonda.
Alcuni studiosi hanno dimostrato un’associazione tra parodontite grave e tumori rilevati in altri distretti; una correlazione che può essere spiegata dal passaggio di batteri patogeni dalla bocca al resto del corpo, in particolare al tratto digerente.
Mantenere un buono stato di salute orale è quindi importante anche per evitare che un’infiammazione dei tessuti duri e molli del cavo orale possa essere direttamente o indirettamente mediatrice di patologie a distanza.
Spiega ancora il Prof. Bianchi: “Inoltre le carie destruenti tali da determinare fratture della dentina e dello smalto sono cause traumatiche per la lingua e le guance rappresentando un fattore di rischio per un’eventuale trasformazione di lesioni dei tessuti molli in tumori maligni del cavo orale”.
Un’ulteriore infezione a cui bisogna fare attenzione è la candidosi orale agente che può causare carcinoma del cavo orale.
Una forma tumorale meno frequente ma da non sottovaluare è infatti la neoplasia al cavo orale: oltre l’80% dei pazienti diagnosticati tardivamente non sopravvive oltre il quinto anno dal momento della scoperta. Una percentuale sconfortante attribuibile secondo gli esperti a ritardo diagnostico: il cosidetto “patient delay” ovvero il lasso di tempo che intercorre dal momento in cui il paziente si accorge dei primi sintomi a quello in cui si rivolge al medico sommato a quello in cui si formula una diagnosi certa.
Inoltre si deve sottolineare che l’associazione di fumo e alcol è una delle principali cause del cancro orale e di altri tumori delle prime vie aereo-digestive superiori come faringe, laringe ed esofago.
Continua il prof. Bianchi:
“Se si intervenisse su fattori di rischio prevenibili e legati agli stili di vita si potrebbero evitare il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche. Quindi, fin dai primi anni di vita, è fondamentale adottare una serie di comportamenti adeguati per prevenire patologie del cavo orale, sistemiche e infiammazioni che possono contribuire allo sviluppo di tumori: un corretto stile di vita, un’igiene domiciliare attenta e visite periodiche per sottoporsi alla terapia causale della malattia parodontale, ma anche una sana alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di carni rosse.”
Infine, sottolinea il Prof. Bianchi, una masticazione efficiente aggiunge la giusta capacità di digestione nei dovuti tempi fisiologici che può evitare reflussi gastro esofagei in grado anch’essi di determinare patologie a carico del sistema respiratorio.
Buone pratiche, elementari, semplici, che se osservate sono di grande aiuto per evitare patologie tumorali.
Articolo di: Ugo Negrini
Foto in evidenza di Joe Curry: https://www.pexels.com/it-it/foto/moda-persona-scuro-senza-volto-4209091/