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Michela Lombardi al PJP Pop & Jazz Platform Meeting

Michela Lombardi al PJP Pop & Jazz Platform Meeting Roma 16-19 Febbraio Saint Louis College of Music

Dal 16 al 19 febbraio presso il Saint Louis College of Music nel centralissimo rione Monti a Roma si terrà il Pop & Jazz Platform Meeting, la conferenza internazionale dei docenti di pop e jazz dei conservatori membri della AEC (Association Européenne des Conservatoires).

Michela Lombardi, che dopo l’esperienza al conservatorio di Monopoli è insegnante di ruolo di canto jazz al Conservatorio Giacomo Puccini di La Spezia diretto dal pianista sarzanese Giuseppe Bruno, con il dipartimento di Jazz coordinato dal pianista garfagnino Piero Gaddi, vi parteciperà per portare la sua esperienza e confrontarsi con il lavoro di decine di colleghi di tutti i paesi europei.

Grafica Divina

«Sono davvero felice che il direttore del mio conservatorio mi consenta di fare di nuovo quest’esperienza di aggiornamento e arricchimento, che finalmente dopo la pandemia torna ad essere in presenza. A La Spezia il dipartimento di jazz è coordinato da un pianista molto aperto agli scambi culturali, Piero Gaddi – lui stesso dirige un festival di ampio respiro, l’International Academy Of Music – e abbiamo con noi anche il contrabbassista Ferruccio Spinetti, di Avion Travel e Musica Nuda: un importante valore aggiunto».

Lombardi proprio durante una passata edizione del PJP aveva presentato, in qualità di relatrice nella sezione VoCon riservata ai cantanti pop e folk, il metodo Lyricize Me! da lei ideato, basato sull’uso dei testi e dello storytelling per una più rapida e duratura memorizzazione degli études (assoli didattici) sui repertori standard jazz. Metodo che era stato in precedenza presentato con successo anche al Vienna Music Institute.

«Quando parlai del mio metodo al PJP a Ghent, in Belgio, ero davanti a colleghi di tutta Europa,  quindi fu una mia esposizione dal palco del convegno, ma fu durante la masterclass che tenni a Vienna che toccai con mano la rapidità con cui studenti mai visti prima, e che magari venivano dal canto pop, riuscivano nel giro di poche ore a superare il timore dell’improvvisare con lo “scat” (le sillabe nonsense che imitano gli strumenti a fiato) come faceva Ella Fitzgerald».

Imparare a cantare il jazz può essere divertente e creativo e grazie a Lyricize Me! e Michela Lombardi lo illustra in modo semplice anche in una rubrica che tiene sul suo canale youtube (https://youtube.com/@MichelaLombardiMusic) in cui spiega l’uso didattico del vocalese (l’arte jazzistica del cantare un assolo con parole scritte appositamente) e consiglia una serie di libri sul canto jazz che possono essere d’aiuto in questa disciplina.

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