In scena al Teatro Manzoni di Milano dal 27 al 29 gennaio con Chiara Francini e Alessandro Federico Coppia aperta quasi spalancata.
Coppia aperta quasi spalancata.
Questi due attori portano in scena il famosissimo testo di Dario Fo e Franca Rame (in realtà scritta da Franca Rame con la collaborazione finale di Dario Fo così come lui volle dichiarare); testo in cui tutti si possono riconoscere. In sostanza una favola tragicomica che descrive i rapporti di coppia e tenta di spiegare cosa vuol dire stare insieme.
Questa opera teatrale fu scritta nel lontano 1982 quando i movimenti culturali dell’epoca e soprattutto il femminismo contribuivano al mutamento civile del paese.
I protagonisti, figli del sessantotto raccontano una storia comune a tante coppie, che ancora si ripete, che va oltre il tempo perché riguarda la fatica di stare insieme
E’ anche il testo che descrive con perfezione, con toni ironici ma a volte anche drammatici le differenze tra psicologia maschile e femminile. E la coppia Fo/Rame, all’epoca già collaudata nella vita; grande sodalizio artistico ed impegno sociale, nella sua stesura di quest’opera ha descritto sapientemente le dinamiche di coppia la relativa insofferenza del concetto di monogamia, facendo di questo spettacolo uno dei più popolari e più rappresentati d’Italia e con circa settecento produzioni nel mondo.
In Germania quest’opera ha registrato un enorme successo tanto da essere rappresentata contemporaneamente in ben trenta teatri.
La storia è quella di Antonia, donna energica, sposata da tempo con un uomo che non ama più e che è costretta ad accettare le continue relazioni extraconiugali del marito fautore della “coppia aperta”. Perfetta paladina delle mogli tradite all’inizio pur di continuare a stare vicino al marito Antonia decide di accettare anche l’impensabile arrivando ad ipotizzare perfino il suicidio ma poi si rende conto di essere ancora giovane e pronta ad iniziare una nuova vita. Ed è solo quando nel cuore di Antonia si insidia un altro uomo che il marito si accorge di lei, del suo essere donna del suo bisogno di essere amata. Il marito allora diventa geloso e comincia ad impedirle di continuare questa nuova storia.
Il ruolo dell’eroina di tutte le mogli tradite questa stagione spetta a Chiara Francini; attrice ironica, elegante, sensuale quanto basta, carismatica e di grande vitalità che ha al suo attivo ruoli importanti, brillanti e non, sia sul piccolo sia sul grande schermo. In questo ambito è il perno di tutta la commedia; perché è Antonia la vera protagonista. Il suo è il ruolo principale all’interno di un testo che descrive il ruolo della donna nell’ambito della coppia.
Si riporta la seguente frase, emblematica in questo contesto: “Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d’aria
Consigliata per chi intende immergersi in una sorta di terapia per coppie in crisi.
Articolo di: ,Ugo Negrini