Iperconnessi, tecnologici. Generazioni difficili da conquistare, con gusti ed esigenze ben precisi.
Bilanci e previsioni sono il binomio che da sempre caratterizza il mese di dicembre. Quelli per l’anno prossimo non sono dei più rosei, quantomeno in termini di economia e andamento dei mercati.
La situazione internazionale, fra effetti del biennio pandemico e conflitti in corso, andrà a incidere sui trend di consumo del 2023. Tendenze che trovano le loro basi già nell’andamento dei consumi dell’anno che si sta chiudendo: i consumatori stanno già spendendo meno e, soprattutto, hanno cambiato le modalità di consumo. Complice anche l’avanzata delle nuove generazioni, troviamo nuovi consumatori diversi, così come diverse sono le loro esigenze e i loro gusti.
Secondo uno studio che esamina i trend di consumo per il 2023, i nuovi utenti hanno votato la loro attenzione alla tecnologia e ai media: metà dei giovani americani ha affermato di “vivere online”, il 50% della Generazione Z e il 51% dei Millennials.
Generazioni che prediligono nuove forme di comunicazione, a partire dai social. È fra i Millennials e la Gen Z che TikTok è il più popolare social network, mentre in linea generale il più popolare fra i social media rimane Facebook coi suoi due miliardi di utenti giornalieri.
Ma è alle nuove generazioni che guarda il mercato. E allora bisogna andare a scovare nelle nicchie di TikTok, che permettono di capire le predilezioni dei nuovi consumatori. Al primo posto c’è la musica, ricercata dal 52% degli utenti, seguita da elementi comici (48%) e video di balletti (42%). Ampio interesse anche per moda e make-up, entrambi al 36%, e per il gaming, che riveste invece il 33% delle ricerche.
A livello più generale, il tempo medio che la popolazione americana dedica al gaming per il tramite della tecnologia è pari a 1 ora e 53 minuti.
Un settore in continua evoluzione, che sta conquistando nuove fasce di pubblico, in parte grazie allo slancio ricevuto dalla pandemia, in parte grazie alle tattiche di conquista dell’utente messe in campo dai produttori di contenuti e dalle piattaforme di gioco.
Nuovi titoli mobile friendly, soluzioni gratuite con acquisti in-app, ma anche nuove strategie di marketing che anche l’universo del gioco ha dovuto implementare, come l’offerta di benvenuto di William Hill, che risponde pienamente ai nuovi criteri richiesti dal pubblico emergente: chiarezza, immediatezza, semplicità.
Un mondo verso il quale si stanno lanciando anche altre forme di intrattenimento, come Netflix che ha lanciato titoli gratuiti, forse alla ricerca di forme alternative alla pubblicità e all’innalzamento dei prezzi, nella lotta alla concorrenza affiorata negli ultimi anni, che ha tolto alla piattaforma streaming il primato di intrattenimento video per eccellenza.
Un 2023 all’insegna della conquista dei consumatori più giovani, dunque. Un’impresa che il marketing dovrà affrontare con campagne semplici, intuitive, ma ben studiate e mirate agli interessi di questo target così sfaccettato, ma che rappresenta i consumatori del futuro.
