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Franco D’Elia ci racconta qualcosa su Ho guardato avanti

Si intitola Ho guardato avanti è uscito oggi il nuovo album di Franco D’Elia su etichetta Contromusic e segue dopo due anni il doppio album esordio In questo Tempo entrato subito nella top 100 delle classifiche iTunes (Ch). Abbiamo fatto qualche domanda aFranco per saperne qualcosa di più!

Franco D’Elia sotto quale spinte nasce questo nuovo album?

Ogni canzone arrivo da un suo mondo, da un suo stato d’animo vengono spinte da un desiderio il desiderio di nascere
bisogna solo saper ascoltare… raccolta la sensazione come dire
il seme. Bisogna selezionare tutte le parole le visioni che girano intorno a questo seme e raccogliere con la propria sensibilità quello che noi crediamo il meglio, poi si porta da un grande arrangiatore come Stefano Florio che come uno stilista veste le melodie e le parole con i suoi suoni i suoi arrangiamenti e con grande sensibilità. Questo desiderio di nascere diventa un un figlio una storia d’amore una delusione diventa un pezzo di questa vita diventa un album.

Grafica Divina



Quanto rock c’è nella tua musica?

Il rock nella mia musica è ovunque anche nella parola o nel suono più morbido, il rock è energia dal quale non si trova mai pace è un po’ come sentire che sei di un altro mondo di un’altro pianeta, ma in realtà vivi qua.


Cosa ti aspetti dal futuro?


Ahh questa è una bella domanda facciamoci sorprendere ricordiamoci però di mettere una sveglia.

Cosa significa per te uscire con un nuovo album?

Beh è un po’ come uscire di casa e farsi una passeggiata avere ancora voglia di vivere.

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