Shakespeare da bar. È un progetto teatrale innovativo che il Teatro Carcano si è prefisso per avvicinare quel pubblico che non va a teatro.
Con la denominazione di “Progetto artistico da bar” questo nuovo modello teatrale prevede la messa in scena di tre grandi classici: Otello (7 ottobre), Il mercante di Venezia (8 ottobre), Amleto (9 ottobre) e si avvale della sapiente recitazione di un importante e moderno menestrello quale è Davide Lorenzo Palla.
Shakespeare da bar al Teatro Carcano di Milano
Dopo aver portato i suoi spettacoli teatrali nei bar di tutta Italia Davide Lorenzo Palla approda in teatro con questa trilogia Sakespeariana del tutto innovativa. Il pubblico infatti viene coinvolto nella narrazione e viene invitato a partecipare direttamente alla messa in scena dando vita così ad uno spazio che sta a metà tra bar e teatro dell’immaginazione. Un mix tra teatro classico e teatro popolare e partecipato per accompagnare il pubblico alla riscoperta di tre grandi classici.
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Un’esperienza nuova nata da – Progetto tournèe da Bar – impresa culturale milanese creata e capeggiata appunto dall’attore Davide Lorenzo Palla che ha introdotto i classici in luoghi del tutto informali come bar e locali di Milano e di tutta Italia, dove Palla è unico attore e mattatore.
Il progetto di Palla si inserisce in una linea di programmazione ideata e voluta dalla direzione artistica del Teatro Carcano che condivide lo scopo di avvicinare in particolare un pubblico giovane non tendenzialmente avvezzo alle frequentazioni delle sale teatrali all’interno del teatro; del Teatro Carcano nello specifico, con messe in scena più agili, snelle, che prevedono altresì la partecipazione dello spettatore e rilanciare così l’idea di un teatro più vivo e partecipato.
In questo periodo storico dominato dalla tecnologia dove la gente passa gran parte del tempo a fissare uno schermo in modo passivo c’è bisogno di tornare al racconto se si vuole riavvicinare il pubblico al teatro; soprattutto quello che non va a teatro! E il modello teatrale innovativo utilizza in realtà lo strumento più tradizionale che ci possa essere quale la condivisione di semplici emozioni tramite il racconto di una storia.
Spiega la Direttrice artistica del Carcano Serena Sinigaglia: “Vogliamo un teatro che prima di essere spettacolo sia scambio, incontro, corpo a corpo, vogliamo un teatro il cui fine ultimo sia la cura della persona e della qualità di relazione. Abbiamo un tessuto sociale da ricostruire, una grammatica dei sentimenti da reimparare, gesti di civiltà contro la barbarie. Crediamo che Tournée da bar possa contagiare di bellezza quante più persone possibili e riempire il teatro e i teatri di altro meraviglioso pubblico”.
Grazie pertanto a chi vorrà comprendere e condividere questo progetto che attraverso il racconto, potrà solo migliorare la qualità della nostra vita e renderci più attenti, più sensibili verso la bellezza del teatro.
Articolo di: Ugo Negrini