Il Comune di Pietrasanta in collaborazione con Oblong Contemporary Art Gallery organizza la mostra RESPIRI. YINON GAL-ON allestita nella Sala delle Grasce a Pietrasanta, fino al 17 luglio.
La rassegna, parte integrante del programma della sesta edizione del DAP Festival Dance and new Dance Drama, porta in Versilia per la prima volta Yinon Gal-On, il giovane e quotatissimo artista e fotografo israeliano, famoso per le sue opere underwater.
Yinon Gal-On, raffinatissimo interprete della fine art, è stato scelto per affiancare le grandi star della danza e del teatro e raccontare insieme il ritmo del respiro, dei pensieri e delle emozioni in arte: sensazioni palpabili permeate di suggestiva bellezza, che si intersecano nella mostra e nelle performance di danza e teatro.
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La mostra
In ebraico l’espressione usata per descrivere qualcuno che trattiene il respiro è la stessa di mozzafiato – “Otzer Neshima”. Yinon Gal-On, nell’indagare lo spazio tra la presenza fisica e metafisica, tra il respiro “Neshima” e l’anima “Neshama” si serve di un processo creativo che vede l’acqua come medium per dialogare con i suoi soggetti. Yinon entra sott’acqua con la macchina fotografica, le sue modelle e i suoi modelli. In questa dimensione, dove i suoni si annullano, i colori trasfigurano e la luce penetra con i suoi intensi bagliori, Yinon Gal-On cattura i pensieri, i ricordi, il dolore e il piacere più profondi, che entrano a far parte dell’opera al di là del visivo o del tangibile.
Sono pensieri profondi, traumi spesso messi a tacere, paure mai svelate che Yinon Gal-On documenta attraverso i suoi scatti. Una creazione che spesso diviene anche un processo di guarigione reciproco e collaborativo per l’artista e per il soggetto e, pur culminando in un’opera d’arte, il percorso che l’artista compie, con e attraverso i suoi modelli, si compone di numerose tappe indispensabili per raggiungere una vera e propria sintesi tra sé e la figura che invade l’obiettivo fotografico: è il compimento di un reciproco processo catartico, di liberazione, anche un cammino che porta al raggiungimento della beatitudine e della pace interiore che traspare, inequivocabile e saturata di bellezza, dalle opere di Yinon.
Il lavoro di Yinon Gal-On è ben radicato nella sua ricerca della scoperta del sé, le sue prime fotografie subacquee sono state scattate all’età di sette anni, la sua crescita come artista non si può certamente disgiungere dalla sua crescita filosofica e intellettuale che lo ha portato ad un linguaggio artistico singolare e carico di phatos.
Per questa mostra, Yinon, ha chiesto a una serie di modelle, modelli e attrici conosciuti di posare per lui scegliendo come apparire e impersonando solo se stessi, contrariamente a quanto accade nel loro quotidiano dove il trucco e i vestiti li trasformano continuamente in nuovi personaggi. Ne è nata una serie di opere, quelle esposte oggi a Pietrasanta per la mostra RESPIRI, che testimonia come la partecipazione al processo creativo di Yinon rappresenti, a tutti gli effetti, l’ingresso in una dimensione speciale come testimonia, ad esempio, Anne, una delle modelle: “Yinon è riuscito a far emergere qualcosa di speciale dal mio mondo interiore. Sono una persona iperattiva ma all’improvviso sono stata invasa da una calma totale. Yinon induce al silenzio e io durante il tempo della posa sono entrata nella mia zona del silenzio: una via di fuga, nella quale ero completamente distaccata dai media e dagli schermi, mi trovavo in un’altra dimensione”. A farle eco le parole dell’artista: “Nel corso degli anni ho documentato sott’acqua le emozioni di centinaia di persone. La fotografia subacquea permette di disconnettersi dai suoni della vita quotidiana e connettersi alla quiete e alle emozioni, una connessione che fa emergere il lato più morbido e vulnerabile delle persone”.
Questo silenzio cui invita Yinon Gal-On nasce anche come riflessione e sottolineatura dell’importanza di coltivare la relazione con sé stessi e di valorizzare la vita reale e le relazioni interpersonali non mediate dal mondo virtuale, soprattutto in quest’epoca in cui siamo sottoposti ad un continuo processo di osservazione quasi forzata della vita pubblica e privata dei molti, con infinite immagini che attraversano la nostra vita invadendola senza limite all’esposizione fisica ed emotiva. Per questo, le opere di Yinon inducono alla contemplazione del respiro e al riappropriarsi dell’attitudine alla felicità.
La mostra è visitabile con ingresso libero dal lunedì alla domenica con orari: 10/13 e 18/23