In programma venerdì 8 aprile al Salone 14, dello yellowsquare di Milano il primo di tre appuntamenti primaverili di TiLov Show, il talk show scitto e condotto da Federica Minia e che da dieci anni ha l’obiettivo di veicolare un’educazione sessuale sana, inclusiva e divertente.
Ne parliamo con l’ideatrice per farci raccontare qualcosa di più!
Federica Minia TiLov Show compie dieci anni e sta per tornare con tre nuovi appuntamenti dal vivo. Cosa è cambiato in questi anni in tema di sessualità?
Negli ultimi 10 anni l’attenzione verso le tematiche sessuali è cresciuta esponenzialmente, andando di pari passo alle esigenze di una società che muta, diventa più consapevole e che richiede maggiore chiarezza e rispetto. Oggi si parla molto di sesso, tutti abbiamo accesso ad informazioni che dieci anni fa erano impensabili; si percepisce però il bisogno di confrontarci sul tema, di capire e codificare la mole di informazioni disponibili.
Da quale molla nacque TiLov Show? E cosa ha conservato dell’intento originario?
Il TiLov Show nasce da una esigenza che avevo a 19 anni. Ero già appassionata di educazione sessuale e mi infastidiva che moltissimi miei amici o coetanei non sapessero nozioni basiche sul sesso, come ad esempio la contraccezione o le malattie. Ho iniziato in radio con un programma sul sesso “love & sex” per poi creare il TiLov Show live. Un format di educazione interattivo, che raccontasse una sessualità fruibile a tutti, divertente e consapevole.
Ci sono ancora tabù? E il pudore?
I tabù ci sono e non se ne andranno mai, come anche il pudore. In fondo sia i tabù che il pudore ci permettono di mettere in discussione le cose, di sviluppare un senso critico e di conoscere. L’importante è sfruttarli al massimo e non fare in modo che siano vincolanti e monito di chiusura. Non bisogna abbattere il pudore o i tabù, bisogna fare chiarezza.
Chi saranno gli ospiti e quali le tematiche che verranno affrontate?
In questi nuovi appuntamenti del 2022 si parlerà come al solito di sesso e d’intorni insieme ai medici, comici e il pubblico. Per il momento posso svelare solo il tema del primo appuntamento: il desiderio sessuale. Perché nasce, come tutelarlo, capirlo e fomentarlo. Cosa eccita e cosa no e perché siamo tutti così diversi in fatto di libido. Poi un ospite speciale del tutto ToP Secret svelerà tante cose interessanti e personali del mondo del piacere.
L’ironia nel sesso è fondamentale. Abbassa l’ansia del confronto e rende tutto divertente e fruibile. Anche la persona più timida e introversa, se stimolata con ironia, si apre.
Un occhio di riguardo all’inclusività… ce ne parli?
Essere inclusivi significa non lasciare fuori nessuno. Includere significa dare rispetto e importanza, senza esclusione di razza, genere, abilità… In realtà per me tale parola non dovrebbe esistere in un contesto di educazione sessuale, ma in generale non dovrebbe esistere in nessun contesto, perché implica un’esclusione. Perché dobbiamo per forza sottolineare un’inclusione?. Il sesso è inclusivo! chiunque ha diritto al piacere e chiunque merita di conoscere e sperimentare col sesso. Nel nostro piccolo, al TiLov Show tentiamo di diffondere tale messaggio anche grazie a Martina Donna, la nostra ospite ormai aficionada al TiLov che dalla sua carrozzina ci fa capire che veramente nulla è impossibile e che l’esclusione non ha senso di esistere.
In questi dieci anni c’è qualcosa che ti è rimasto particolarmente impresso?
In questi 10 anni mi è rimasta impressa la reazione del pubblico al TiLov Show. In ogni appuntamento degli anni passati e in questi affrontati in questi anni difficili di pandemia e regressione, il pubblico ha sempre lo stesso entusiasmo e si fa sempre affascinare dal nostro modo di parlare di sesso con semplicità. È interattivo e torna a casa con un senso di pienezza e divertimento. Ho notato come in questi 10 anni il pubblico rimane piacevolmente colpito dagli ospiti e dalla voglia di diffondere un’educazione sessuale sana e divertente. Ritornando all’inclusione… il pubblico rimane impressionato dai nostri ospiti e dalla semplicità con cui descrivono la loro vita sessuale e dedita al piacere, come quella d tutti d’altronde…. ecco… forse sull’inclusione si deve proprio lavorare ancora di più per fare in modo che non rimanga un “wow, che brava. Io non riuscirei nella stessa condizione…”.
Il TiLov Show è educazione ed intrattenimento ed è fantastico notare come ancora dopo dieci anni questi due messaggi passino e rimangano a chi viene a vederlo. Al TiLov Show l’importante è… venire! :p
Intervista di: Matilde Alfieri