Tra i giochi d’azzardo più celebri, diffusi in Italia e nel resto del mondo, il Bingo e la Tombola meritano sicuramente una menzione d’onore. In apparenza si tratta di due giochi molto simili tra loro, tuttavia, tra di essi esistono alcune sostanziali differenze che è nostro intento approfondire in questo articolo. Entrambi sono giochi a estrazione in cui per vincere il premio finale (il Bingo o la Tombola) è necessario che tutti i numeri presenti su una o più cartelle acquistate dai partecipanti vengano estratti dal banco. Una delle differenze più evidenti consiste nel fatto che nella tombola vi sono in palio anche premi minori come ambo, terno, quaterna e cinquina (ottenuti con serie di numeri estratti sulla stessa linea di una cartella), oltre al premio più consistente messo in palio dalla Tombola, mentre nel Bingo i premi pagati sono soltanto la cinquina e appunto il Bingo.
Bingo: le regole del gioco e le differenze con la tombola
Un’altra differenza può essere riscontrata nei numeri che vengono estratti: nella Tombola vanno canonicamente da 1 a 90, mentre nel Bingo si possono trovare diverse varianti. Ad esempio negli Stati Uniti d’America è diffusa la tipologia di bingo con estrazioni da 1 a 75, invece in Italia, proprio per via della diffusione del gioco della Tombola, praticato a ogni latitudine dello Stivale e, dunque in virtù di una maggiore familiarità da parte della popolazione con questo gioco le estrazioni del Bingo vanno solitamente da 1 a 90.
Le prime forme di lotteria storicamente conosciute risalgono al XVI secolo, ma il Bingo simile a come lo conosciamo oggi ha fatto la sua comparsa negli anni ’30 negli Stati Uniti. La ricostruzione vuole che un tale Edwin S. Lowe, commerciante newyorchese, partecipasse a una partita di Beano, un gioco simile al Lotto diffuso nel sud degli USA, il cui nome era derivante dal termine inglese “bean”, che significa letteralmente “fagiolo”, in riferimento al fatto che i partecipanti al gioco segnavano i numeri estratti sulle proprie cartelle con dei fagioli secchi. Durante una di queste partite, Lowe esclamò erroneamente “Bingo”. La nuova espressione sulle prime generò una certa ilarità ma finì per diventare popolare a tal punto che da un certo momento in poi tutte le vincite furono annunciate in questo modo.
Il Bingo è popolare in tutto il mondo e solitamente viene giocato in apposite sale da Bingo in cui le persone possono recarsi per giocare. Ad ogni modo nell’ultimo decennio la diffusione delle piattaforme di gioco online casinò, si possono trovare moltissime versioni del gioco del Bingo su Internet che replicano in maniera fedele una partita di Bingo giocata in presenza. Considerato un vero e proprio fenomeno di interesse sociale, che nel corso degli anni ha conosciuto inaspettati picchi di popolarità, coincisi con l’apertura capillare di sale da bingo nelle città di tutto il mondo (non fa eccezione l’Italia con circa 250 sale da gioco), il Bingo è un gioco che è molto apprezzato per la sua dinamica aggregativa, poiché si gioca in tanti e parallelamente al gioco consente anche ai partecipanti di socializzare. Nel nostro Paese il bingo è sbarcato nel 1999. In tema di aneddoti sul Bingo va detto anche di come nel corso della storia giochi come il Bingo (nel caso specifico il suo omologo cinese, il Keno), siano serviti anche ad alcuni governi per finanziare grandi opere pubbliche.
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