Cosa significa essere un’azienda green: i passi per diventarlo
Oggi il green è un elemento che non può essere sottovalutato, da nessuno. Si parla sia delle famiglie e dei comuni consumatori, sia delle aziende, che hanno l’obbligo di adeguarsi ad una visione del mercato sempre più verde ed ecosostenibile. Di contro, va detto che non tutte le imprese sanno ancora cosa significa essere green, e questo può creare ulteriori difficoltà nell’ottica di un ingresso in tale circolo virtuoso. Ecco perché oggi vedremo i passi da affrontare per entrare nella green economy.
Cosa significa essere un’azienda sostenibile
Un’azienda sostenibile è un’impresa che agisce rispettando il pianeta e l’ecosistema che ci ospita. Lo fa con l’obiettivo di ridurre il proprio carbon footprint, quindi l’impatto negativo sulla salute del pianeta. È chiaro che esistono diverse strategie per “dipingere di verde” il proprio brand, che comunque approfondiremo più avanti. Qui conviene concentrarsi soprattutto sui vantaggi di queste azioni. Anche se da un lato richiedono degli investimenti economici, dall’altro la green economy assicura un ritorno notevole, con la possibilità di allargare la propria fetta di mercato e di aumentare il fatturato.
Questo per via del fatto che un’azienda green va incontro ai desideri di un pubblico che cresce di giorno in giorno, con notevoli passi in avanti anche in termini di brand awareness. Inoltre, un’azienda sostenibile non va incontro soltanto all’ambiente, ma può impegnarsi anche in altri campi, come nel caso del sociale, dunque avviando dei progetti utili alla società, o impegnandosi nell’aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Naturalmente un’azienda realmente green valuta tutti questi elementi in una visione d’insieme, pianificando ogni singolo step da muovere, e curando in modo maniacale ogni singolo dettaglio.
Come si diventa aziende green: i passi da muovere
Un’azienda sostenibile si concentra molto sul riciclo e sull’abbattimento degli sprechi, come nel caso delle risorse energetiche. Uno degli obiettivi primari dev’essere anche la riduzione dell’utilizzo della plastica, un materiale molto complesso da smaltire, e quindi tutto fuorché sostenibile. Si può ad esempio pensare di sostituire l’utilizzo dei bicchieri di plastica con delle tazze personalizzate per i propri dipendenti, che possono essere reperite anche online su siti come https://www.axonprofil.it/tazze, per citarne uno.
La lista dei consigli è comunque molto lunga, e chiama in causa alcuni must come l’installazione di impianti di energia rinnovabile come il fotovoltaico e i pannelli solari. L’efficientamento energetico degli uffici è un altro punto fondamentale della lista, perché contribuisce all’abbattimento degli sprechi energetici. Poi serve fare molta attenzione anche ad altre risorse, come quelle idriche, altrettanto preziose. Conta molto anche il packaging dei propri prodotti, che dovrebbe sfruttare sempre materiali eco-compatibili e di facile smaltimento. Infine, è opportuno focalizzarsi anche sulla comunicazione e sul marketing, facendo leva sulla linea verde dell’azienda, e collaborando con altre realtà green.