“Rito di passaggio” di Alessio Pizzicannella. È l’estate del 1984, quattro ragazzini scappano da un orfanotrofio e dalle «Invisibili», come chiamano le suore che gestiscono l’istituto in cui vivono, per vivere un’ultima avventura insieme quando scoprono che uno di loro sarà adottato. Trovano prima nascondiglio in montagna e poi, ispirati dal libro di fantascienza da cui uno dei ragazzi è ossessionato, cercheranno rifugio in un loro fantastico rito di passaggio, prima di dover affrontare in modo definitivo quello che li aspetta a valle. I primi giorni sono vissuti dai ragazzi con un misto di timore ed entusiasmo, poi, a mano a mano che salgono verso le cime, avvertono il senso della loro avventura farsi sempre più sfuggente. Non staranno cercando di compiere un’impresa troppo grande? Le ombre delle decisioni di ciascuno si allungano fino al loro futuro di adulti.
“Rito di passaggio” di Alessio Pizzicannella
Un romanzo poetico e avventuroso, che racconta una vicenda universale: il momento nella vita di ognuno di noi in cui non si è più bambini ma non si è ancora adulti, e ogni scelta può essere quella decisiva.
Vuoi farti conoscere?
Puoi essere protagonista della prossima intervista!
Scrivi alla nostra redazione redazione@dasapere.it
Biografia di Alessio Pizzicannella
Alessio Pizzicannella (1973) nasce nella provincia romana e a vent’anni si trasferisce a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Ha lavorato per l’NME («New Musical Express»), uno dei più accreditati periodici di musica mondiali, girando il mondo per ritrarre autori del calibro di Neil Young, Rolling Stones, Metallica, REM, Radiohead, U2. Ha collaborato con le principali case discografiche e con i più noti magazine italiani e internazionali («Vanity Fair», «Rolling Stone», «Times», «The Guardian», «The Observer»). Vive a Locarno dal 2012, dove è stato fotografo ufficiale del Locarno Film Festival. Sue le foto di Un giorno da Liga, il libro fotografico dell’evento live di Ligabue (2005). Ha pubblicato Verso Sud, il diario di viaggio realizzato al seguito dei Negrita (2006). Le sue produzioni cinematografiche: Come un morto ad Acapulco (2014), Glastonbury (2014), e il suo primo lungometraggio, Dawn Chorus (2021).
Rito di passaggio
Alessio Pizzicannella
Fonte: Baldini&Castoldi