Una delle più grandi attrici del nostro tempo. Un testo intenso, potente, carico di sentimento. Uno spettacolo nuovo al suo debutto in prima nazionale.
Gli ingredienti per una serata indimenticabile ci sono tutti ed è quella che il Festival La Versiliana si prepara mettere in scena per giovedì 5 agosto quando alle 21:30 i riflettori si accenderanno sul palco del teatro incorniciato nella pineta di Marina di Pietrasanta e Monica Guerritore entrerà in scena con il suo nuovo spettacolo “Donne prigioniere di amori straordinari”, scrittura teatrale drammatica tratta dal libro “Quel che so di lei” della stessa Monica Guerritore arricchita dai movimenti coreografici ideati da Alberto Canestro.
Monica Guerritore con il suo nuovo spettacolo “Donne prigioniere di amori straordinari”
Un evento speciale che conferma il Festival La Versiliana – promosso dalla Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini – palcoscenico prediletto dai più importanti nomi del panorama teatrale italiano per la messinscena di nuovi spettacoli.
Come liberarci dall’amore che ci consegna all altro? Quanto il nostro cuore è ancora raccontato delle eroine letterarie… E i nostri sentimenti i loro…? Come liberarci per inventarci lievi, leggere, potenti…
“Donne prigioniere di amori straordinari” mette in scena in forma drammatica i momenti finali della tragica vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
La Contessa Trigona sposata e madre di due figlie percorre il corridoio di una squallida pensioncina. Nella stanza 8 il giovane ufficiale che aveva lasciato l’aspetta ed è li che verrà trovata morta, massacrata da 27 coltellate poche ore dopo.
A raccontare il delitto saranno le deposizioni date al processo che saranno lette in scena ma a raccontare i “momenti fatali” che l’hanno fatta deragliare e perdersi saranno scene, ricordi, monologhi di grandi personaggi femminili che la Guerritore ha interpretato e che incarnano con la passione e il furore che solo i personaggi immaginari hanno ‘il mondo visionario delle donne’. Ognuna abita una stanza, ognuna di loro dirà quello che la Donna non può più dire. Il Tradimento, la Perdita, la Caduta, il Sesso… Marianne, Liubov Andreevna, La Lupa, la Signorina Giulia, Emma Bovary: da questo mondo fatto di passioni e sofferenze che ancora ci irretisce emergono due donne e il loro “NO”. Carmen e Oriana Fallaci.
È l’inizio di una nuova consapevolezza.
Nuove forme, nuove musiche nuovi racconti e una nuova leggerezza.
Scrive Monica Guerritore: “È la liberazione dal binomio amore/morte che alla fine di quel racconto drammatico ed emotivo vorrei occupasse la scena, vorrei che emergessimo tutte dal mare fangoso dei sentimenti distruttivi attraverso musiche, corpi, movimenti che ci restituiscano una immagine e una energia nuove: forti, attente, vigili come lupi… Ma leggere e potenti… Nessuna Emma a correre sporcandosi nel fiumiciattolo, nessuna Signorina Giulia svilita dal cameriere, nessun corridoio dalle mura scrostate dove andare a morire con la testa spiccata dal collo. Nessun ostacolo alla realizzazione dei nostri sogni, progetti… È questo che sento. È questo che mi piacerebbe lasciare alla fine della serata.
Metto in scena in forma ancora abbozzata un testo su cui ho lavorato molto negli anni. Dalla sceneggiatura di un film a un libro (alla terza edizione) ma credo fortemente nella potenza dei racconti in scena dal vivo e in un’epoca dove tutto è morto, freddo, alienato, meccanico le nostre e cosi come ci hanno imprigionato commuovendoci cosi ora ci possono liberare. Lasciando con tenerezza l’eco di ciò che fummo”.
I biglietti (da 16,50 euro a 22 euro) sono in vendita sul circuito Ticketone e presso la biglietteria del Festival La Versiliana (viale Morin n. 16 Marina di Pietrasanta, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22).
Info: 0584 265757 www.versilianafestival.it