Sono autrici poliedriche, intellettuali attive e sensibili le premiate speciali dell’edizione di quest’anno del Viareggio – Rèpaci.
Ad Annalena Benini, giornalista, editorialista e scrittrice, che affronta dalle pagine de “Il Foglio” temi di attualità e cultura con una straordinaria tempra e competenza e che ha sperimentato anche il giornalismo televisivo come autrice e conduttrice (“Romanzo italiano” su Raitre) oltre ad annoverare un’apprezzata attività di scrittrice, va il Premio Giornalistico di quest’anno.
Igiaba Scego riceverà il Premio Internazionale per il suo costante e meritorio impegno, espresso nella sua attività di scrittrice e giornalista, sempre a favore del dialogo fra culture e per i temi di grande spessore sociale e intellettuale che affronta nelle sue opere, come quelli della migrazione e della transculturalità.
Viareggio – Rèpaci 92°: ad Annalena Benini il Premio Giornalistico e a Igiaba Scego il Premio Internazionale
I premi speciali di quest’anno sono quindi tutti al femminile con la già annunciata assegnazione del Premio Opera Prima all’autrice Alessandra Carati per il suo romanzo E poi saremo salvi, edito da Mondadori. I premi verranno consegnati nel corso della serata finale del Viareggio – Rèpaci 92° edizione prevista il 28 agosto 2021 a Viareggio.
La Giuria del Viareggio – Rèpaci ha inoltre selezionato le “Rose” per le tre sezioni di Narrativa, Poesia e Saggistica. L’elenco delle opere entrate nelle Rose è disponibile al link http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/
Il 3 luglio alle 18.00 a Viareggio avrà luogo un incontro del Presidente Paolo Mieli e di alcuni giurati con il pubblico per presentare i titoli finalisti presso il Caboto Beach Club in via Barellai, 53
Annalena Benini (Ferrara, 1975) è giornalista, editorialista e scrittrice. Dal 2001 scrive per Il Foglio, occupandosi di libri, cultura, persone e storie, e per l’inserto settimanale Il Figlio, che ha fondato e cura e che è diventata anche un podcast: storie di genitori e figli tratteggiate da narrazioni e confessioni di scrittori, lettere, saggi e romanzi. La sua rubrica di libri, Lettere Rubate, esce ogni sabato sul Foglio. Ha collaborato con vari giornali e sul settimanale Grazia tiene da molti anni una rubrica di attualità. Ha scritto e condotto su Rai3 il programma Romanzo italiano e su Rai Storia conduce Pietre d’inciampo.
Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli 2018) e ha curato la raccolta I racconti delle donne (Einaudi 2019).
Igiaba Scego (Roma, 1974) è nata da una famiglia di origini somale, si è laureata in letterature straniere all’università “La Sapienza” di Roma. Scrittrice e ricercatrice freelance, collabora con «Domani», «Confronti» e «Internazionale», ma anche con riviste che si occupano di temi a lei molto vicini: colonialismo e transculturalità. Tra le sue opere ricordiamo Adua (Giunti, 2015) e La Linea del Colore (Bompiani, 2020) Vincitore del Premio Napoli narrativa e la curatela del volume Africana (Feltrinelli) con Chiara Piaggio. Insieme a Esther Elisha è una delle autrici e delle voci di Tell Me Mama podcast prodotto da storytel. Ha vinto il premio Matilde Serao 2021.
Tra le opere che ha pubblicato: Roma negata (ediesse), Adua (Giunti), Oltre Babilonia (Donzelli), Pecore Nere (Laterza), Prestami le ali. Storia di Clara la rinoceronte (rrose selavy). Poi la curatela di Future, (Effequ) e Anche superman era un rifugiato (Piemme), La Linea del Colore (Bompiani)