Popsophia 2021 torna nella straordinaria Piazza del Popolo di Pesaro, il festival nazionale della Filosofia del Contemporaneo si terrà dal 1 al 3 luglio 2021.
Paradisi artificiali, questo il tema di questa nuova edizione: un omaggio, nel duecentesimo anniversario della nascita, a Charles Baudelaire. Giunto questo anno all’XI edizione, il festival della pop filosofia diretto da Lucrezia Ercoli, dedica i suoi appuntamenti al racconto delle estasi e dei risvegli del giorno dopo, il ritorno alla normalità dopo le ebbrezze del sogno.
Quella dell’autore de “I fiori del male” non sarà l’unica ricorrenza: la giornata del 3 luglio sarà interamente dedicata a Jim Morrison nel cinquantesimo anno dalla morte, avvenuta a Parigi il 3 luglio 1971.
Con la consueta volontà di indagare i fenomeni pop della cultura di massa e lo storico format del philoshow – condotto dall’ensemble musicale Factory, che vede l’alternanza di talk a spettacoli teatrali e musicali – si alterneranno sul palco ospiti e studiosi per approfondire l’eterna dualità tra la fascinazione dell’abisso e la necessità di infinito, l’effimero e il necessario. L’incontro scontro tra il peccato e la morale: proprio come in “In voluptas mors”, lo scatto artistico di Salvador Dalì, scelto dal festival pesarese per il manifesto di queso anno.
Tantissimi i nomi che interverranno durante le giornate del festival da Vera Gheno a Fabio Cantelli Anibaldi; daMaura Gancitano e Andrea Colamedici a Filippo La Porta; e molti altri ancora.
Si inizia il 1° luglio con un omaggio di Alfonso Amendola a Charles Baudelaire; il critico letterario Filippo La Porta ci condurrà in un viaggio narrativo da Dante a South Park alla ricerca del paradiso come relazione con l’altro, contro i solipsistici paradisi artificiali; con la linguista Vera Gheno analizzeremo i cambiamenti linguistici: sono una neolingua artificiale o un paradiso linguistico?
Il 2 luglio sarà la volta di Fabio Cantelli Anibaldi, autore del libro “Sanpa, madre amorosa e crudele” (Giunti, 2021), che – attraverso la narrazione della realtà di San Patrignano – analizzerà il rapporto tra vita e dipendenza; il filosofo tanatologo Davide Sisto parlerà di paradisi artificiali nella realtà virtuale. La serata sarà chiusa dalla coppia di filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici che, insieme alla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, proporranno una discesa nella musica e nel pensiero di Franco Battiato.
L’ultima serata, sabato 3 luglio, a cinquant’anni dalla morte dello straordinario cantautore, Carlo Massarini ripercorrerà la vita e la carriera artistica di Jim Morrison. L’esperto di musica, insieme ai filosofi Cesare Catà e Lucrezia Ercoli, ricercheranno le radici culturali del leader dei Doors per capire come l’artista abbia provato a raggiungere le porte della percezione. L’appuntamento sarà realizzato in collaborazione con The Doors Italian FanClub di cui sarà presente il co-fondatore Massimo Piscaglia. Nella stessa serata interverranno l’autrice radiofonica Noemi Serracini, che indagherà il rapporto tra musica e spiritualità, e il filosofo Simone Ragazzoni che interverrà sul concetto di ebrezza.
«Il termine paradiso significa “circondato da un muro”: uno spazio felice recintato e chiuso, un sogno di perfezione protetto dalle storture del presente. Il nostro paradiso, tra nuove dipendenze e allucinazioni digitali, è ancora un “paradiso artificiale”, un luogo ideale che esiste nella nostra immaginazione, lontano dalle imperfezioni del mondo», ha detto la direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli, raccontando il focus di questa edizione.
La partecipazione alle tre serate sarà gratuita, per assistere agli appuntamenti del festival sarà però obbligatoria la prenotazione online sul sito www.popsophia.com.
I posti saranno limitati a causa delle norme di distanziamento.
Il festival è promosso dal Comune di Pesaro e dall’Associazione Popsophia con il sostegno di Riviera Banca e Kos Care.
Tutto il programma è disponibile su www.popsophia.com
Silvia Bellucci
Ufficio Stampa Popsophia