Nell panorama indie, Massimo Tolomeo (batteria), Matteo “John Score” Ribichini (chitarra e voce) e Daniele Antolini (basso) BATCAVERNA sono stati definiti: “irriverenti, divertenti, poetici, demenziali, una fusione di punk, rockabilly, elettronica, blues, trash, in un mix grottesco e colorato”.
La loro musica nasce da influenze rock and roll/rockabilly più pure, precipitate – è il caso di dire – nello psychobilly, per i testi ed il sound alienante e psichedelico e con uno sguardo all’hillibilly per l’aspetto rustico e genuino.
Pionieri di nuovi generi musicali, il Raveabilly (nome del loro primo album), con i testi in lingua inglese e l’Itbilly (di prossima uscita) con le canzoni fatte in italiano (o meglio in romanesco perché musicalmente più incisivo) i BATCAVERNA con la loro musica ed i loro testi parlano di un rifugio fisico e metaforico, di un luogo fatto di musica dove rifugiarsi, di rapporti mai stati facili con il “gentil sesso”, storie tristi da lasciarsi alle spalle, con un’attenzione rivolta all’inutilità dei beni virtuali e materiali, per i quali spesso viviamo a scapito del tempo da dedicare a noi stessi.
Batcaverna: ballate in cui si rincorrono e si alternano parole come fossero una filastrocca d’amore in modo volutamente ironico, apparentemente banale e frivolo, con immagini di grande libertà, ironia, sensualità e umanità, in nome di un sentimento ormai scontato nella musica ma che si rinnova ogni volta.
Selezionata per le finali regionali di Sanremo Rock&Trend Festival, 34° edizione 2020/21, nella sezione “Trend”, (“Live Tour Sanremo Rock”), seguiti dalla Rough Machine (Associazione Fonografici Italiani Maqueta Records), label indipendente, con distribuzione Artist First hanno finora avuto recensioni e dati di streaming e visualizzazioni sulle piattaforme digitali, social e radio significative.
Escono “Batpino” e “Portarcane”
Batcaverna: tra i brani migliori “I need to find” e “Together love”, inediti in inglese, e “Schiuma da Barbie”, inedito in italiano con feat. Daniele Coccia “Paifelman” (Muro del Canto)
Escono ora con i due brani BATPINO, ispirato a una figura mitologica della Villalba anni ‘90, un ragazzo che per abuso di sostanze stupefacenti aveva perso in parte il senno e girava per le strade della nostra periferia fatta di metallari di provincia convertiti ai rave “con il suo Piaggio ed il mantello blu” e PORTARCANE, celebrazione di una fuga al mare con il proprio difficile amore, ma con un appello contro l’abbandono degli animali di “Porta pure er cane”.