Uscito il 16 aprile per Piuma Dischi, Rancore è il nuovo singolo di Malinverni.
Dopo Figli del Porno, il cantautore romano torna con un pezzo intimo che parla delle difficoltà di un rapporto di coppia. Descrive l’esatto momento in cui errori e pensieri negativi si annidano nella testa di entrambe le parti e mettono in luce i problemi della quotidianità. Di fondo però c’è la voglia di non perdersi e di ricostruire proprio partendo da quegli stessi sbagli perché chi ci sta di fronte conosce ogni parte di noi.
Malinverni dice di “Rancore”…
“Non è chiaro se questa sia la maturità – spiega l’artista – ma forse, per arrivare a stare bene con noi stessi e con qualcun altro c’è un piccolo inferno da attraversare, per uscirne migliori. La considero la mia prima vera canzone che parla solo ed esclusivamente di sentimenti. Nei pezzi precedentemente usciti, di fatto, avevo aperto anche riflessioni di tipo sociale, che in “Rancore” sono del tutto assenti. É stata una scelta di campo: se devo mettermi a nudo preferisco affrontare le cose per quelle che sono, senza filtri di alcun genere.”
Chi è Malinverni
All’anagrafe Matteo Pace, è nato a Roma nel 1990.
Si approccia alla musica grazie allo studio del violino già da bambino ma scoprirà la vocazione autoriale grazie alla scrittura delle sue prime canzoni imparando a suonare chitarra e pianoforte da autodidatta.
Nel 2010 infatti si diploma al Cet di Mogol e successivamente intraprenderà una significativa esperienza come autore e chitarrista acustico per Claudio Cera (X factor 5), che lo porterà ad esibirsi nei club romani più noti.
Nel 2019 riprende in mano il progetto solista che aveva temporaneamente accantonato e pubblica La Verità, Dentro la notte e Complicazioni (il monolocale). Il progetto cerca di fondere sonorità moderne con un linguaggio cantautorale.
Il 6 novembre 2020 esce Da qualche parte dopo aver firmato con Piuma Dischi, etichetta dedita alla musica indipendente con cui Malinverni rilascerà nel 2021 i singoli Figli del porno e Rancore che anticipano l’album in lavorazione al BDR studio di Roma.