“Io voglio vivere” di Giacomo Giurato è una biografia che si legge come un romanzo, scritto per i pazienti oncologici e i loro familiari, vuole essere un punto di riferimento per affrontare le difficoltà legate alla gestione della malattia. È anche un inno alla vita, un invito a non mollare, a non smettere mai di volere, ad ogni costo, un futuro. Esserci per l’altro, dedicare la propria esistenza al fratello in difficoltà, rappresenta la mission dell’autore, impegnato nella sua personale battaglia contro il cancro. “Irredimibile ed irrefrenabile giullare, innamorato della vita”.
L’autore
L’autore si rappresenta con un oggetto speciale, un naso rosso, simbolo della lotta contro le patologie ematologiche che gli consente di attraversare resistenze invalicabili erette dai pazienti che si rifiutano di accettare la loro condizione di malati oncologici. “Dedicato ad Augusto, un paziente con il quale l’autore ha condiviso praticamente tutto, la stessa patologia, lo stesso reparto, gli stessi medici e la stessa terapia. La malattia li ha fatti incontrare e la malattia, crudele, ha deciso di dividerli”. Un emozionante viaggio attraverso la narrazione autobiografica di incontri speciali con persone speciali. Ogni incontro rappresenta uno spunto, un suggerimento utile al paziente alla ricerca della sua alleanza terapeutica, del suo rapporto di fiducia con i medici che lo accompagneranno nel suo percorso terapeutico. Quando affronti una malattia puoi vincere o perdere… Quando ti prendi cura di una persona, vinci sempre!! (Patch Adams)
Dopo la prima fatica letteraria del 2018, Giacomo Giurato ci rende partecipi della seconda edizione riveduta e ampliata del suo libro testimonianza “Io voglio vivere” storia di un dono raccontata da protagonista definito il Patch Adams del Sud Italia, col naso e il sorriso sempre stampato in faccia, capace di sorridere anche a una vita che all’età di 44 anni viene segnata da una neoplasia mieloproliferativa.
Le novità della seconda edizione
Quello che dà un tono nuovo a questa seconda edizione del libro è il coro di voci di amici e di professionisti che raccontano la vivacità e la voglia di vivere del protagonista e di chi, come lui, è affetto da malattie rare. La rarità in questo caso non riguarda solo la percentuale di malati che nel mondo sono colpiti da questa particolare forma aggressiva di cancro al midollo, non riguarda neanche la possibilità di trovare donatori compatibili (quasi 1 su 100.000), ma la sorprendente storia che Giacomo consegna ai suoi lettori. Dall’incontro con medici straordinari, che hanno fatto della loro professione una vera vocazione, all’amore, alle amicizie strette con i pazienti, diventati amici di cammino e combattenti di corsia, fino all’incontro memorabile con Papa Francesco avvenuto per ben due volte, prima a san Pietro e poi a Piazza Armerina in occasione della visita pastorale del pontefice nel settembre 2018.
La sofferenza che questa particolare malattia riserva non fa sconti a nessuno, ma Giacomo non teme di raccontare da “protagonista” il mondo dei malati di neoplasie ematologiche, per lo più sconosciuto, e di dare voce anche a chi si nasconde, come se la malattia fosse una colpa da espiare in solitudine. Lo scopo di questo libro, quindi, è quello di dare speranza e introdurre alla logica del dono e della solidarietà. Non a caso il libro non può essere venduto ma solo “acquistato” con donazioni libere al fine di contribuire ai progetti concretu dell’ADOCES per i giovani pazienti ematologici.
Il libro non ha un costo, ma va in base a ciò che possiamo donare volontariamente a sostegno del prossimo e si può ordinare alla mail adoces.sicilia@gmail.com
Il caro Jack dal “nasso rosso”, così come lo chiama una delle voci del libro, commuove i suoi lettori per profondità delle parole e regala sorrisi a chi si lascia travolgere dalla sua “voglia di vivere” che trapela in ogni pagina del libro.Aiutiamo ordinando questo libro perché come dice Giacomo ci fa bene fare del bene.
Luca Ramacciotti