“Tre per una. I crimini di Stuart Newell” di Roberta Palopoli L’intervista
In libreria e negli store digitali “Tre per una. I crimini di Stuart Newell”, il nuovo libro della psicologa e scrittrice romana Roberta Palopoli edito da Castelvecchi.
Tre per una. I crimini di Stuart Newell è un romanzo articolato che ci avvicina alla mente criminale di chi considera la sua vita ostaggio del delitto, non senza attimi di lucida umanità. Un “fashion killer”, cittadino del mondo, che infierisce con classe e vive in un universo di logico ordine.
Quando hai iniziato a scrivere il libro e come è nata l’idea per questa trama?
Questa storia è nata qualche anno fa, pensando a un personaggio che avesse subito abusi emotivi e li avesse trasformati in vendetta verso il mondo esterno. La trama è venuta un po’ da sola, come spesso mi accade quando decido di scrivere, il personaggio ha preso vita, lo sentivo esistere.
Quanto tempo hai impiegato per scrivere Tre per una. I crimini di Stuart Newell?
Ho impiegato circa 8-9 mesi.
Cosa vuoi trasmettere ai lettori con il tuo nuovo romanzo?
Non ho pensato a cosa volessi trasmettere bensì ad esprimere una parte di me e di noi tutti che fortunatamente sappiamo gestire e controllare, tranne le persone patologiche, ossia quella dello sfogo della rabbia, della vendetta, o della rivincita. Che solo il personaggio di un romanzo o di un film dovrebbe agire.
Quando scrivi nascono prima i personaggi o la storia?
Direi prima le storie, ma camminano vicini, nel senso che se trovo ispirazione, quasi immediatamente riesco a vedere i personaggi, incluso il loro modo di muoversi e di vestire.
Secondo te, cosa è veramente necessario per scrivere un buon libro?
Leggere molto, essere abituati alla lettura, all’osservazione delle situazioni, essere curiosi, attenti a ciò che ci circonda, doti fondamentali. Conservare dentro di sé sensibilità e romanticismo. Chi legge, a volte ama riconoscere qualcosa di vissuto, nelle storie.
Il prossimo romanzo?
Ho una nuova idea, ancora da mettere a punto, ma sono tentata di scrivere il seguito di Tre per una. Il tempo per riflettere non manca, in questo delicato periodo.
Vedremo..