FRACTAE – MALINCONIA DELIVERY è il nuovo singolo del cantautore e produttore torinese
Brutta a bestia la malinconia. Dopo la fine di un amore, proprio quando la guarigione sembra essere vicina, ecco che viene a citofonare sotto casa. È il senso di “MALINCONIA DELIVERY”, il nuovo singolo del cantautore torinese FRACTAE, alias Paolo Caruccio, fuori ovunque venerdì 6 novembre per Neverending Mina (ed. SugarMusic Publishing / Neverending Mina / distr. Artist First).
Il testo del singolo è stato spoilerato sull’app di incontri Tinder. E se è vero che per ogni amore che muore c’è un profilo Tinder che nasce, così per la settimana antecedente all’uscita del brano, chiunque si sia imbattuto nel profilo Tinder di Fractae ha imbastito una conversazione basata solo ed esclusivamente sugli estratti del testo di Malinconia Delivery.
Così il brano racconta della fine di una storia d’amore e snocciola tutti i tormenti e i piccoli gesti che si fanno per superare la sofferenza (“ho cambiato casa, ristorante cinese / ho cambiato vita, ho preso un gatto siamese, non ti scrivo da un mese”). Perché, si sa, che anche se la malinconia ti farà swippare a destra, non ti abbandonerà mentre cerchi di andare avanti, soprattutto la notte (“che fa la stronza”). Insomma, anche se cambi indirizzo, i sentimenti arriveranno caldi in una noodlebox, e ti troveranno.
Un brano squisitamente indie-pop, con profumi d’oltremanica: chitarre e synth nostalgici si intrecciano a texture e campioni vocali in continuità con le vibes delle ultime produzioni di Fractae. Il ritornello poi è come la malinconia: prende posto in testa e non ti lascia più.
BIO
FRACTAE sono canzoni nate nella bocca dello stomaco, sono riff di chitarra con cassa e clap.
FRACTAE sono le quattro del mattino in autostrada, le cene di lunedì sera al cinese, lo stesso paio di auricolari condivisi e la foto da bambino al mare con gli occhi chiusi.
FRACTAE è il progetto artistico del cantautore, polistrumentista e producer torinese Paolo Caruccio. Affonda le sue radici sia nella cultura indie che nella tradizione italiana della musica leggera: dalla scuola di Battisti e Tenco, fino alle chitarre ruvide e i synth spaziali d’oltremanica. Fractae sviluppa uno stile di scrittura e una ricerca del suono personali ma ricchi di riferimenti.
Ha tenuto concerti ed esibizioni live in tutta Italia suonando in numerosi festival e rassegne tra cui Deejay On Stage, Apolide Festival e Rock In Roma. Dal 2019 è performer fisso del format “This Is Indie” per il quale ha cantato in club come Alcatraz, Viper Theatre, Hiroshima Mon Amour. Ha partecipato ad alcuni concorsi vincendo: Follow The Wave (Sugar), Songwriting Camp Sony, Alta Frequenza. Ha inoltre composto musiche e sonorizzazioni per spot pubblicitari e cortometraggi collaborando fra gli altri con il CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) di Torino e Sottodiciotto Film Festival.
Il progetto Fractae nasce con “Cartina Corta”, singolo d’esordio. Successivamente è la volta di “Spleen Tropicale”, scritto con Bea Zanin, lanciato durante la Torino Fashion Week. Il penultimo singolo, “Wasabi”, uscito a febbraio 2020, viene inserito nella playlist editoriale di Spotify “Scuola Indie“ e suscita l’attenzione delle principali testate giornalistiche come La Stampa e Repubblica. “Malinconia Delivery”, il suo ultimo singolo uscirà il 6 novembre per Neverending Mina, edizioni Sugar Music Publishing.