Disponibile su YouTube il videoclip di “STANOTTE UCCIDO MIO PADRE”, nuovo singolo del cantautore rock modenese FRANCESCO BELLUCCI .
Girato a Modena, il videoclip segue passo dopo passo il caso di cronaca nera raccontato in prima persona da Francesco Bellucci. Nel narrarlo il cantante rivolge una forte critica verso una società sempre in cerca di “scoop”, poco inclusiva e straniante. Il tema di denuncia sociale viene accentuandosi soprattutto nel finale, sicuramente la parte più significativa.
Qui Francesco Bellucci, dopo l’arresto, il processo e l’incarcerazione, esce all’aperto e si vede raffigurato in un maxi-cartellone. “Ho commesso un crimine atroce eppure ho ottenuto il successo che volevo, è una cosa che fa riflettere”.
Sia il brano che il videoclip si configurano quindi come una critica ai media che denunciano ignoranza, abuso di potere, prevaricazione e ingiustizie per poi trarre dei benefici senza pudore, dando ampio spazio agli stessi protagonisti di quei gesti.
Il singolo non è quindi una mera vicenda narrata, ma è anzi storia che diventa analisi e inchiesta.
La lente di ingrandimento va sicuramente posta sulla luce rossa che simboleggia il cuore dell’artista. Un cuore spezzato, frutto di scelte e comportamenti sbagliati e innaturali. Inizialmente contraddistinto da una luce fioca, il cuore tutto a un tratto si ravviva e brilla, quasi a simboleggiare la presa di coscienza del personaggio circa la sua natura.
“Adesso hai due possibilità: riflettere sui veri motivi che ti infastidiscono e cercare di migliorarti, oppure arrabbiati ancora di più e continua a viverla male”.