LA VARIABILE NASCOSTA di Gianfranco Manes
(ed. Diarkos)Presto in tutte le librerie!
La rincorsa per sviluppare un’arma che avrebbe potuto cambiare le
sorti della Seconda guerra mondiale, i misteri irrisolti, le grandi ricerche scientifiche del periodo: una storia di intrighi, azioni di intelligence, colpi di scena, fino a un sorprendente finale che farà capire come l’esistenza di più mondi paralleli sia una possibilità molto meno fantastica di quanto si potesse pensare…
Un manoscritto, casualmente ritrovato in un mercatino di antiquariato a Vienna dal giovane ricercatore italiano Lorenzo, fa emergere dall’oscurità l’intrico di storie dei maggiori scienziati tedeschi e dei premi Nobel coinvolti dal regime nazista nel progetto Uranveiren, il programma di
ricerca per la creazione della bomba atomica.
Fra loro Werner Heisenberg, inventore di un generatore nucleare, che fissa le basi della sua ardita teoria destinata a rivoluzionare la Fisica, la Variabile nascosta, un’entità la cui esistenza era stata ipotizzata anni prima da Albert Einstein.
Se, durante il conflitto mondiale, la Germania era in possesso di progetti così avanzati sull’atomica, perché alla fine furono gli Stati Uniti a realizzarla per primi? Fu forse la paura degli effetti potenzialmente devastanti per l’umanità che scosse le coscienze dei ricercatori tedeschi, fino a rallentarne la ricerca e la sua realizzazione?