Fitness e realtà virtuale: la nuova frontiera dell’allenamento
Dallo scorso 23 aprile gli amanti del fitness e dell’allenamento fai da te avranno una nuova intrigante freccia da inserire nella loro faretra. La celebre compagnia californiana Within ha infatti lanciato la sua applicazione di allenamento in realtà virtuale Supernatural, una nuova avventura per Oculus Quest che combina il divertimento della VR e il fitness consentendo di tenersi in forma pur non rinunciando ad un intrattenimento di altissima qualità. Il nuovo sistema di virtual training ha una dinamica simile a Saber Master, il gioco della Beat Game che sostanzialmente consente di tagliare blocchi e altre formazioni virtuali con la propria sciabola a ritmo di musica.
Tuttavia questa nuova app supera il concetto dei classici rhythm game consentendo di ritagliare il proprio workout a seconda del proprio stato di forma e proiettando gli utenti in location naturali riprodotte nel minimo dettaglio. Sostanzialmente si suda appagando il bisogno di bruciare calorie e viaggiare virtualmente in giro per il mondo. Come un guerriero Jedi si potrà dunque affinare la propria abilità con le spade e la propria coordinazione mantenendo al contempo la linea pur non rinunciando a rifarsi gli occhi con il panorama.
Un’intrigante novità che s’inserisce senz’altro nella lista delle applicazioni più curiose a disposizione dei fortunati possessori di dispositivi VR. A proposito di stravaganze e meraviglie della realtà virtuale vale senz’altro la pena citare Rome Reborn che non promette di costruirsi un fisico da gladiatore ma invece proietta gli utenti nel mondo dell’antica Roma a passeggiare tra i monumenti del passato riportati in vita realizzando di fatto il sogno dei cultori della storia antica.
Interessante anche KingsSpray Graffiti VR che trasforma i “virtuanauti” in writers e artisti da strada alla Banksy mettendogli in mano bombolette e stencil per esprimere tutta la loro vena artistica e creatività sui muri delle città virtuali. PokerStars VR crea invece un’intrigante alternativa casalinga per gli amanti dell’Hold’Em proponendo sale virtuali molto più dettagliate e complesse delle classiche schermate di smartphone e laptop dove con il proprio avatar è possibile trovarsi faccia a faccia con i propri compagni di tavolo replicando in ogni dettaglio l’esperienza del casinò.
In tema di allenamento casalingo sembra essere stata smontata la teoria della decadenza fisica dell’uomo che avrebbe dovuto essere proporzionale all’incremento tecnologico.
A sfatare questo mito il fiorire di app dedicate alla cura del proprio corpo. Interessante a tal proposito il pacchetto di realtà virtuale per gli amanti del pugilato proposto dal pluricampione del mondo Floyd “money” Mayweather che con Mayweather Boxing + Fitness Virtual Reality program ha proposto ai suoi fan un kit e un completo programma d’allenamento ispirato alla sua esperienza sul ring e alla preparazione dei suoi match nel quale sarà possibile anche confrontarsi con una replica virtuale della leggenda della noble art.
A Singapore la Pure Fitness, una catena di palestre della città-Stato del Sud Est asiatico, ha inserito nelle proprie sedi l’applicazione VirZOOM della Innovation Lab che incrementa il coinvolgimento nelle sessioni di cyclette con giochi dedicati all’incremento delle proprie prestazioni. La gamification del fitness passa anche attraverso la proposta virtuale di Black Box VR che ricostruisce il contesto di una palestra stimolando la realizzazione degli esercizi con le voci di alcuni famosi coach americani mentre, tra cubi e proiezioni virtuali che volano, è possibile anche simulare interessanti sessioni di aeroboxe.
La Cubicle Ninjas ha invece sviluppato un’app mobile grazie alla quale ci si può immergere nella meditazione. Il nuovo prodotto per chi vuole ritrovare la pace interiore si chiama Guided Meditation e offre voci di maestri che aiutano a concentrarsi e a liberare lo stress mentre si può ambire al Nirvana sia nella posizione del loto che camminando in spazi virtuali.
Questo genere di applicazioni dedicate al fitness è ormai parte integrante dei programmi di allenamento anche in contesti professionistici e sempre più atleti si affidano a queste tecnologie per monitorare in diretta le loro prestazioni e simulare situazioni reali riuscendo a limitare l’incidenza di infortuni dovuti alle sollecitazioni e agli impatti decisamente comuni soprattutto negli sport di contatto. La realtà virtuale e il gioco aiutano del resto a rendere più piacevole l’esperienza dell’allenamento riuscendo a inibire la percezione del dolore, e mentre il cervello si concentra sulle immagini la fatica viene messa in secondo piano.