Cloude pseudonimo di Claudio Calcagno è un rapper italiano e nasce a Genova il 12 settembre 1983. Dal 3 aprile è in rotazione radiofonica “RESTA CON ME”, il suo nuovo singolo disponibile sui digital store e su tutte le piattaforme streaming. “Resta con me” è una canzone di stampo totalmente autobiografico e racconta la vita e le scelte personali di Cloude.
Come nasce la tua musica? Quali sono le tue fonti d’ispirazione?
Oggi siamo pieni di stimoli che possono scatenare qualsiasi cosa, intendo di buono e interessante, e spesso mi capita che questo dia spazio all’ispirazione verso la composizione o la scrittura. Per mantenere vivo questo momento ascolto sempre musica che mi ha dato sempre consiglio, quindi mi metto su qualche vecchia traccia di Neffa, Frankie, Fibra, oppure leggere giornali di settore o interviste di vari magazine sul web.
Di cosa parla “Resta con me”, il tuo nuovo singolo?
“Resta Con Me” parla di come sono cambiato grazie alla mia volontà in un momento realmente difficile e complicato dove non riuscivo non solo a vedere la luce ma anche la possibilità di farcela, ero sicuro che sarei andato in una brutta direzione. Mi sono spaventato e ho preso lentamente consapevolezza che perdersi è necessario per ritrovarsi. Spero però non ricapiti.
Stai già pensando a un disco? Hai qualche anticipazione da darci?
Sto continuando a fare musica, perché non si può fare senza, anche se un disco pronto c’è già, bisogna aspettare il momento giusto, che non è questo. Come anticipazione posso dire che è un disco per me bellissimo con una collaborazione artistica importante.
Quali sono i generi in cui spazi nella tua produzione?
Mi è sempre piaciuto contaminare la mia musica con qualcosa di rock, anche se in questo progetto è stata influenzata da qualcosa di più soft, tipo chitarre classiche e synt leggeri, creando però un mood molto attuale e coinvolgente.
Cosa non deve mai mancare in un brano che ascolti e in uno che scrivi?
La cultura hip hop si basa fondamentale sulla sincerità quindi voglio sempre ascoltare degli scorci di attualità e vita reale, se questi ingredienti mancano e resta solo della musica il pezzo ha già perso molto e non lo reputo convincente. Se invece oltre alle parole la musica è anche tanta roba allora questa è musica che fa per me, spesso si può creare con un bel testo anche delle hit pazzesche.
Cosa ne pensi dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
I social credo siano un mezzo di comunicazione e di vetrina assolutamente meritocratico. Una volta non era complicato, credo fosse solo diverso. Oggi essendo tutti connessi è anche più facile ricevere apprezzamenti o critiche, è anche più facile perderci la faccia.
Dicci dieci cose che ti piacciono e dieci che ti fanno arrabbiare.
Mi piace cucinare a casa per la famiglia
Farmi pomeriggi di serie tv
Andare a camminare da solo
Leggere, scrivere e ascoltare musica
Giocare con mio figlio
Fare disegni per merchandising
Le serate al bar con gli amici
Mi piace ascoltare e guardare il mare mosso
Vita in studio
Mi piace il vino
Viaggiare
Fare Live
Fare interviste
Non mi piace avere scadenze
Non mi piacciono le feste di paese
Non mi piace la religione
Mi fa arrabbiare la politica
Non mi piacciono i film romantici
Come stai vivendo questa quarantena?
Oltre alla musica faccio anche il lavoro del cuoco, che è un mestiere di passione ma di sacrificio e di norma ho poco tempo libero, quindi questa quarantena mi sta dando il tempo che non ho più avuto in 15 anni a questa parte. In questa quarantena sto facendo una full immersion di famiglia, lettura e scrittura