Presentati con una piccola nota biografica
Franco J. Marino nato a Napoli. Da molti anni opera nel panorama musicale nazionale e internazionale collaborando con importanti artisti di fama mondiale, tra i quali Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Mauro Malavasi, Tony Esposito, Leo Z, Nathan Pacheco, Alessandro Rinella, Chloe Agnew, Petra Berger, Karine Carusi, Shaggy e Arianna Bergamaschi.
Quando hai iniziato a fare musica? Con quali artisti sei cresciuto?
Ho iniziato a fare musica da bambino, mi piaceva esibirmi nelle gite scolastiche.
Sono cresciuto ascoltando, grazie ai miei genitori, i classici napoletani e a seguire il soul internazionale e i cantautori italiani.
Come nasce la tua musica? Quali sono le tue fonti d’ispirazione?
L’amore, la sofferenza, la gioia, la vita, la mia terra, la natura, soprattutto da valori veri.
Di cosa parla la tua nuova avventura musicale? Qual è il messaggio che vuoi mandare con la tua musica?
Di rallentare i ritmi di una vita troppo frenetica che non ci fa apprezzare fino in fondo la vita. Di tornare ad essere più attenti ai valori veri della vita che non sono certo i modelli che seguiamo oggi. Ora soprattutto con tutto quello che sta accadendo abbiamo la possibilità: siamo al bivio.
Qual è il momento in cui hai scoperto che avresti voluto intraprendere la strada della musica?
Quando a diciassette anni ho scritto la prima canzone e ho aspettato di scrivere la seconda per avere conferma che potevo farlo.
Cosa significa lavorare nella musica oggi?
Per la maggior parte dei veri artisti significa sofferenza e difficoltà ad arrivare a fine mese, ma come ho detto prima si può cambiare e magari dare di più a chi merita veramente.
Cosa ne pensi dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
Che è uno strumento di oggi e che può essere utile ma non sempre è buono. Siamo sicuri che è reale informazione?
Cosa pensi dei talent show? Hai mai pensato di parteciparvi?
Fanno parte di un mondo che non mi appartiene e spesso possono portare a distruggere una carriera perché l’arte, la musica, non sono un’arena o un ring.
Progetti?
Fare del mio meglio nella musica e nella vita anche se nel prossimo futuro molto non dipenderà da noi.