MARIETTI 1820 PUBBLICA ANCHE IN DIGITALE LE OPERE DI FRANCO FERRAROTTI, PADRE DELLA SOCIOLOGIA ITALIANA. IN 14 EBOOK OLTRE 5 MILA PAGINE SULL’ITALIA, GLI USA, L’AMAZZONIA, ADRIANO OLIVETTI E CESARE PAVESE
Dai fondamenti teorici della sociologia alle indagini sulle periferie, la mafia e il terrorismo. Dal racconto dei viaggi negli Stati Uniti e in Amazzonia al ricordo degli amici e maestri Cesare Pavese, Nicola Abbagnano, Felice Balbo e Adriano Olivetti.
Quattordici ebook, disponibili da mercoledì 15 aprile nel sito dell’editore Marietti 1820 (www.mariettieditore.it), mettono a disposizione anche in formato digitale i sei volumi di oltre 5 mila pagine complessive dedicati alle principali opere di Franco Ferrarotti, 94 anni, intellettuale poliedrico, primo professore italiano di Sociologia, diplomatico e deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963.
I quattordici ebook raccolgono, con introduzioni inedite, l’imponente “Trattato di sociologia”, i “Lineamenti di storia del pensiero sociologico”, le riflessioni sull’identità dialogica, l’empatia creatrice, la conoscenza partecipata e la critica della sociologia contemporanea contenuta nel testo “L’ultima lezione”.
Nel campo delle Ricerche sono inoltre disponibili in formato digitale anche da “Roma da capitale a periferia”, “Vite di baraccati” il “Rapporto sulla mafia”, il “Rapporto sul terrorismo” e le indagini su giovani e droga, mentre tra gli scritti autobiografici si possono ritrovare i racconti dei viaggi negli Stati Uniti e in Amazzonia, i ricordi delle esperienze nella diplomazia e nella politica e gli omaggi agli amici e maestri Pavese, Abbagnano, Balbo e Olivetti.
Nato a Palazzolo Vercellese (Vercelli) nel 1926, Ferrarotti è professore emerito di Sociologia all’Università di Roma “La Sapienza” e direttore della rivista “La Critica sociologica”. Con Nicola Abbagnano ha ideato nel 1951 i “Quaderni di sociologia”, che ha diretto fino al 1967. È stato tra i fondatori, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni d’Europa, responsabile della divisione Facteurs sociaux dell’Ocse a Parigi e deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963. Nominato Directeur d’études alla Maison des Sciences de l’Homme di Parigi nel 1978, è stato insignito del premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei nel 2001 e del titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica dal presidente Ciampi nel 2005. Ha insegnato a Chicago, Boston, New York, Toronto, Mosca, Varsavia, Colonia, Tokyo e Gerusalemme.