L’oggetto piccolo b. Noi due, gli altri e una travolgente normalità
di ENZO PAPETTI
Elemento 115
Pagine 360 prezzo 18,00 Euro
In libreria dal 14 febbraio
L’oggetto piccolo b ci invita a riflettere sul nostro presente: Si tratta di un dramma, certo, ma che ha toni e colori di una messa in scena trasparente e luminosa, che ha il ritmo di un’ironica pacificazione, scrive Gianrico Carofiglio. Lo fa allargando i confini della forma-romanzo, ibridando il testo con la multimedialità del web.
Un gruppo di personaggi fragili, esposti agli umori del caso, al vuoto delle proprie incertezze; il ritratto di una borghesia disincantata, ripiegata su se stessa, indifesa al cospetto delle grandi trasformazioni storiche che attraversano il nostro mondo. Una storia d’amore e di amori, un racconto divertente ma anche denso di richiami fra cultura alta e bassa (a partire dal titolo, un chiaro rimando lacaniano). Un gioco fra scrittura e multimedialità in cui si passa velocemente dal testo al contesto.
Leggere attentamente le istruzioni prima di proseguire
Cos’è
Romanzo. Genere: commedia brillante.
A cosa serve
Contro la depressione, l’umor nero, il mal di testa e le passioni senza speranza.
Cosa bisogna sapere
Il romanzo si compone di un antefatto e dieci capitoletti, che rinviano a una serie di film famosi, contiene una serie di illustrazioni, note che giocano a ping pong con il lettore e alcuni link che fanno da colonna musicale al testo.
Posologia
Un capitolo al giorno toglie il cattivo umore di torno. Consigliato a chi, per qualche ora, vuole dimenticare le fatiche e le noie del giorno e chiede di divertirsi grazie a un racconto ricco di dialoghi effervescenti.
Principi attivi
Un gay che si scopre gay, un gay che sa bene di esserlo, una moglie nevrotica, uno psicanalista lacaniano, una ventenne mozzafiato, il secondo marito, il terzo marito, un’amica in cerca dell’anima gemella e una serie di altri personaggi curiosi.
Contenuto
Una storia che descrive e inquadra le relazioni che legano un gruppo di persone esposte all’incertezza e alla fluidità dei sentimenti, al disincanto e al disordine delle loro identità, al gioco dei riflessi fra immaginario e reale.
Effetti collaterali
Somministrare con attenzione: può provocare crisi di astinenza. Medica l’inadeguatezza del reale, stimola la mente e dispensa infiltrazioni di senso critico. Accarezza l’anima e crea vibrazioni emotive. Favorisce il distacco ludico e il divertimento. Moltiplica il desiderio di te. Agisce da bevanda arlecchina.
«L’oggetto piccolo b ha molti piani di lettura, indipendenti uno dall’altro (musica, immagini e testo). Per apprezzarlo non è affatto necessario padroneggiarli tutti. Il mio obiettivo era, ed è, di farne prima di tutto un “prodotto” godibile, piacevole, divertente. […]Il complimento migliore lo devo a mia cognata: Ciò che più di ogni altra cosa mi ha colpito, ha detto, è quel senso di leggerezza, quell’improvviso sentimento di leggiadria che si è sedimentato in me dopo averlo letto e che mi ha fatto sentire in pace con il mondo. Non aspiro a niente di più» Enzo Papetti.
Sinossi
Ivan, libraio antiquario, è sposato con Marta. La loro relazione, in apparenza, è stabile. Lo sarebbe a lungo se lui non si innamorasse di Fedro, il gestore di un locale-gay, scoprendo così il lato oscuro della propria sessualità. Dopo il divorzio e una crisi non facile da superare, Marta conosce Roberto, un regista e lo sposa. Il rapporto con Ivan, nel frattempo, si è rinnovato sul piano dell’affetto e di un’amicizia, per entrambi, ineludibile. Ivan e Fedro sono felici. Marta e Roberto hanno un figlio e capiscono di essere incompatibili. Secondo divorzio. Ivan, che si sente in colpa per i fallimenti della ex moglie, fa di tutto affinché si metta con Corrado, manager di una multinazionale, amico e cliente, vedovo e padre di due adolescenti. Marta lo sposa e per un po’ tutto fila liscio. Fino a che Fedro si ammala e muore. Per il libraio è un colpo durissimo. Viaggia per mesi in mezza Europa. Quando ritorna, va a vivere nella casa che aveva lasciato alla moglie. Ciò che non si aspetta, però, è di trovarla ad attenderlo. Con Corrado l’armonia non solo si è spezzata, ma il manager sospetta pure che la donna non abbia mai smesso di pensare all’ex marito. Per convincerlo del contrario, il libraio s’inventa di essersi fidanzato con Teresa, figlia di Paola, un’amica storica di Marta, una ventenne che coltiva il sogno di diventare attrice. L’impegno di rendere credibile l’espediente porta Ivan a presentarla a Roberto, fino a farsi scoprire dalla ex moglie a letto con la fanciulla…
Se Fedro, non tornasse inaspettatamente a riprendersi l’amico.
Enzo Papetti ha scritto e diretto i film Noi Due/Tre e Calcolo Infinitesimale. Ha progettato e realizzato eventi come Storia della Pubblicità, Il Summit della Comunicazione, Dio l’evento e l’incontro, Milano specchio d’Europa. Ha insegnato alla Sapienza di Roma e alla IULM. È autore di Formare il cinema, Marsilio, Ripensare la televisione, Liguori, Dentro il vulcano, Bevivino.
La presentazione in anteprima de L’oggetto piccolo b si terrà a Milano
Giovedì 13 febbraio 2020 ore 19.00
Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo 14
Introduce e modera:
Sergio Scalpelli
Insieme all’Autore partecipano:
Renato Mannheimer,
Monica Romano,
Matteo Sacchi
e Francesco Bevivino
Letture: Elia Schilton.