GIOVANNI TRUPPI
Si intitola
“5”
L’EP in uscita il prossimo 31 gennaio negli store digitali
conterrà duetti con
CALCUTTA, NICCOLÒ FABI,
la RAPPRESENTANTE DI LISTA
e due inediti di cui uno con BRUNORI
Lo stesso giorno uscirà anche uno speciale fumetto con tutte le canzoni illustrate
Milano, 9 gennaio 2020. Anticipato dal singolo con CALCUTTA “MIA”, già disponibile negli store digitali e per la programmazione radiofonica, il prossimo 31 gennaio GIOVANNI TRUPPI pubblicherà l’Ep “5”.
L’Ep, che sarà disponibile in download e stream in tutti i principali store digitali, è figlio dell’ultimo album del cantautore “POESIA E CIVILTA’” e conterrà, come ha anticipato lo stesso TRUPPI, “canzoni nuove più qualcuna che già conoscete che ho rivisto insieme ad alcuni artisti che mi piacciono molto e che sono stati così meravigliosi da accettare l’invito alla festa”.
Nell’EP infatti troveranno spazio oltre a “MIA” con CALCUTTA (di cui è online il video ufficiale http://www.youtube.com/watch?v=dN4YT0ee8c8), “Due Segreti” con LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, “Conoscersi in una situazione di difficoltà” con NICCOLÒ FABI e gli inediti “Procreare” con BRUNORI e “Il tuo numero di telefono”.
Come anticipato dalla pubblicazione di “MIA”, tutto il progetto sarà accompagnato da un fumetto dal titolo “Cinque” disponibile con in allegato il CD contenente i 5 brani.
Il Fumetto + CD saranno disponibili nelle librerie tradizionali e negli store online.
Ad ideare ed illustrare il progetto 6 differenti disegnatori: Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico per “Mia”, Cristina Portolano per “Conoscersi in una situazione di difficoltà”,Piero Scarnera per “Due segreti”, Mara Cerri per “Procreare” e Zuzu per “Il tuo numero di telefono”.
Polistrumentista e cantante, GIOVANNI TRUPPI ha raccolto negli anni molti apprezzamenti di stima e ammirazione per la sua attitudine alla scrittura e alla composizione che da una parte rievocano i grandi del cantautorato italiano degli anni ‘70, ma che al contempo percorrono strade del tutto inedite.
È bastato che un ragazzo in gara all’ultima edizione di X-Factor interpretasse un suo brano per vedere su tutti i social network attestati di stima da giornalisti e pubblico che lodavano la scrittura di un brano profondo e complesso: segni distintivi delle sue canzoni, provocatorie, imprevedibili e mai banali.
Nel frattempo, GIOVANNI TRUPPI è tornato con la sua band (Paolo Mongardi allabatteria, Giovanni Pallotti al basso, Daniele Fiaschi alla chitarra, Duilio Galioto alle tastiere e Nicoletta Nardi alla voce e tastiere) a calcare i principali palchi italiani per un tour che, partito a fine novembre, proseguirà fino a fine febbraio.
Queste le prossime date annunciate del tour 2019/2020, organizzato da Ponderosa Music&Art:
23 Gennaio – Magazzini Generali – MILANO
25 Gennaio – Teatro Bibiena – S. AGATA BOLOGNESE (BO)
7 Febbraio – Studio Foce – LUGANO (CH)
28 Febbraio – Teatro Socjale – PIANGIPANE (RA)
L’ultimo album di TRUPPI “POESIA E CIVILTÀ” (Virgin Records Italia/Universal Music), da cui questo nuovo progetto prendere spunto, contiene 11 brani inediti scritti da Giovanni Truppi, tra cui “L’UNICA OLTRE L’AMORE” e “BORGHESIA”, testo che si ispira al romanzo di Edoardo Albinati “La scuola cattolica”.
Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti:“C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo. Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo.
Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco”, ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017) e ha scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco. Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017) e quest’anno ha ricevuto il Premio PIMI come Miglior Artista Indipendente dell’Anno all’ultima edizione del MEI.
Fulvio Risuleo è nato a Roma nel 1991. Fin da giovanissimo ha iniziato a girare cortometraggi e disegnare fumetti. I suoi cortometraggi Lievito Madre (2014) e Varicella (2015) sono passati per il festival di Cannes e quest’ultimo ha vinto la prestigiosa “Semaine de la Critique”. Ha realizzato il film Guarda in alto (2017) ed è di imminente uscita nelle sale il suo secondo lungometraggio Il colpo del cane. Come fumettista ha pubblicato il libro Pixel (2016, ULTRA-LIT edizioni) e L’Idra indecisa (2018, 001 edizioni). Da marzo 2019 è online la serie interattiva Il Caso Ziqqurat da lui scritta e diretta.
Antonio Pronostico è nato nel 1987 sulle montagne di Tricarico, in provincia di Matera, e vive a Roma. Ha studiato comunicazione visiva e si è avvicinato subito al mondo del fumetto e dell’illustrazione. Ha collaborato con numerose riviste italiane, come Frigidaire, Il Nuovo Male, Il Male di Vauro e Vincino e altre pubblicazioni della scena underground, tra cui Lamette, Mr. Mango, Costola, Riot Van, Mumble. Nel 2014 cura per l’Arci nazionale la comunicazione visiva per il festival di musica “W il Live“ svoltosi a Mantova. Nel 2015 cura le grafiche del Mei (meeting delle etichette indipendenti) nell’edizione celebrativa dei 20 anni svoltasi a Roma. Dal 2015 al 2017 lavora come illustratore per le riviste Il Salvagente e Left e attualmente collabora a Jacobin Italia e L’Espresso.